
La Juve tradita, annuncio improvviso: ha scelto lo United - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il tempo passa inesorabile alla Cortinassa e Tudor attende ancora colpo di rilievo dopo il solo innesto di Jonathan David e, anche se passato in sordina, di Joao Mario.
Damien Comolli ha finalmente fatto chiarezza sul mercato della Juventus, delineando un quadro dove non basta più parlare: servono i fatti. Partiamo dalla grana Vlahovic. Il centravanti serbo resta alla Juve e partitrà solo se arriverà una proposta adeguata. Se così non fosse, l’attaccante rimarrà alla Vecchia Signora, anche se la sua condizione contrattuale e l’ingaggio elevato lo rendono un rischio per il bilancio. Comolli ha ribadito che la società è pronta ad ascoltare ogni offerta concreta, ma è altrettanto ferma nel non procedere a svendite. Sul fronte entrate, l’obiettivo resta quello di inserire almeno quattro nuovi profili funzionali al gioco di Igor Tudor, che attende una rosa completa e all’altezza già poco più di venti giorni prima dell’inizio del campionato.
Finora, il mercato bianconero ha mostrato più ombre che luci, soprattutto rispetto a Inter, Milan e Napoli, che hanno già piazzato colpi di rilievo. La sensazione è che la rosa attuale sia molto simile a quella dello scorso anno, e per questo Comolli e Tudor spingono su uscite e strategie mirate. La vicenda di Douglas Luiz, arrivato tardi al raduno dopo un rifiuto di convocazione, e del vivo malumore legato a Weah, ancora in attesa di offerte concrete, mostrano le tensioni interne. Inoltre, Comolli ha confermato l’interessamento per Kolo Muani, oggi al PSG, mentre il nome di Hojlund resta una carta alternativa nel caso in cui non si riesca a chiudere altri affari offensivi. Il tempo stringe: la Juventus deve recuperare terreno in fretta. E per farlo serve non solo pazienza, ma una verifica concreta dei conti e delle intenzioni di chi è in campo.
Hojlund chiarisce il suo futuro: resta al Manchester United, Juventus snobbata
Arriva da Rasmus Hojlund la doccia fredda definitiva sulle speranze bianconere: l’attaccante danese ha confermato con chiarezza il suo progetto al Manchester United. Il contratto con i Red Devils scade nel 2030 e lui ha ribadito la ferma intenzione di restare e lottare per il suo spazio, respingendo qualsiasi voce sul suo possibile trasferimento. Hojlund ha scelto di essere diretto: non ci sarà alcuna trattativa con la Juventus, né con altri club italiani interessati come la Roma. Le sirene che in passato lo avevano collegato a destinazioni come Inter o Napoli, con cifre intorno ai 40 milioni, sono state ufficialmente archiviate. Il centravanti ha ammesso di aver vissuto una stagione complicata, con solo 14 gol in 62 presenze di campionato, ma ha dichiarato di trovarsi bene a Manchester, dove vuole crescere nonostante le critiche.

Il tecnico Ruben Amorim, in una recente dichiarazione, ha apprezzato i segnali di miglioramento offerti in precampionato, citando gol e impegno, ma ha anche lasciato aperta la possibilità di una sua cessione nel caso in cui il club decidesse di puntare su altre opzioni offensive come Bryan Mbeumo o Benjamin Sesko. Tuttavia, al momento non c’è alcuna trattativa concreta in corso: la conferma arriva dalle parole di Hojlund stesso. Per la Juventus, dunque, l’alternativa al colpo in attacco non potrà essere più lui. Un segnale chiaro al mercato: bisogna guardare altrove. Il nome di Kolo Muani resta in ballo, ma non se ne parla più come di un piano B: ora è uno scenario imprescindibile qualora si voglia davvero rinforzare il reparto avanzato.