Lazio-Sampdoria 3-0 | Telecronaca di De Angelis, radiocronaca Rai, interviste e statistiche – Video

La Lazio annichilisce la Sampdoria con un secco 3-0 e sale al terzo posto solitario (e momentaneo) in classifica. La copertina della serata è tutta per Felipe Anderson che grazie ad una superba prestazione trascina i biancocelesti alla vittoria e fa ammattire la difesa sampdoriana. C’è lo zampino del giovane brasiliano in tutte e tre le reti della formazione di Pioli: in occasione del primo gol serve a Parolo un assist perfetto dopo una discesa sulla fascia sinistra, il secondo gol è totalmente farina del suo sacco e si materializza con una staffilata da fuori area, mentre la terza rete scaturisce da un’azione solitaria dirompente in cui dopo aver percorso 70 metri e dribblato 3 giocatori, serve a Djordjevic un pallone da spingere solo in porta. Per la Lazio è la prima vittoria nel tour de force di gennaio che la vedrà impegnata contro Roma, Napoli e Milan.

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Numeri e curiosità – La Sampdoria è la squadra contro cui la Lazio ha vinto più partite in Serie A, 53 in 112 precedenti; 28 i successi blucerchiati, 32 le sfide terminate in parità. I biancocelesti hanno vinto cinque degli ultimi sei match di campionato contro la Samp, pareggiando l’altro. Lazio imbattuta all’Olimpico nelle ultime nove sfide contro la Sampdoria (otto le vittorie), e capace di imporsi nelle ultime quattro senza subire alcun gol. La Lazio è l’unica squadra che non ha ancora segnato con i propri difensori, ma allo stesso tempo è quella più prolifica con i centrocampisti (20 reti). Felipe Anderson ha trovato quattro gol nelle ultime quattro partite giocate in campionato: il centrocampista brasiliano non aveva mai segnato nelle precedenti 24 presenze in Serie A.

Lazio-Sampdoria 3-0 | Foto










La soddisfazione di Pioli a fine partita:

“Non posso fare altro che complimentarmi con i miei giocatori stasera. Abbiamo avuto continuità e costanza nell’ atteggiamento, giocando con qualità. Dopo il secondo tempo con l’Inter, avevamo capito che non dobbiamo aspettare gli avversari. Ora dobbiamo vedere l’infortunio di Lulic e Cana. Anderson? Un giocatore di talento. Quest’anno sta uscendo fuori dopo la stagione scorsa che non è stata esaltante per nessuno. Felipe aveva bisogno di fiducia e di giocare con continuità. Siamo un’ottima squadra e anche in rosa c’è competizione: oggi ho dovuto lasciare in panchina giocatori altrettanto forti. Il posto va conquistato, la competizione fa bene. Candreva? L’unico modo per giocare con quattro giocatori offensivi è il 4-2-3-1. Anche se il nostro centrocampo è fatto più per giocare a tre. Vedremo volta per volta chi starà meglio. Sia Djordjevic che Klose lavorano tanto per la squadra. Stasera si è mosso tantissimo e ha liberato tante zone del campo dove si sono inseriti i centrocampisti. Forse gli manca solo un po’ di precisione, ma sono contento d avere di nuovo un’ ampia scelta. Il derby? So dal primo giorno che è una partita particolare. Da parte nostra c’è la volontà di prepararci al meglio. Siamo stati bravi a partire con il piede giusto e per una sera siamo da soli al terzo posto”.

Le parole di Mihajlovic:

“Non è stata la Sampdoria che sono e siete abituati a vedere, non abbiamo reagito. Spero sia un incidente di percorso. La Lazio è stata migliore di noi sotto tutti i punti di vista. Se saranno due saranno incidenti, allora saranno troppi. Annalizzeremo la sconfitta senza fare drammi. Felipe Anderson sembrava Cristiano Ronaldo. Il mercato? In panchina avevo giocatori con la testa da un’altra parte…”

LAZIO-SAMPDORIA 3-0 | Tabellino

(primo tempo 2-0)
MARCATORI: Parolo al 38′, Felipe Anderson al 41′ p.t.; Djordjevic al 21′ s.t.
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana (1′ st Cavanda), Radu; Parolo, Biglia, Lulic (5′ st Onazi); Anderson, Djordjevic, Mauri (33′ st Candreva). Panchina: Berisha, Strakosha, Pereirinha, Konko, Novaretti, Ledesma, Cataldi, Keita, Klose. All. Pioli.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Regini; Rizzo (1′ st Wszolek), Palombo, Obiang (23′ st Bergessio); Soriano; Okaka, Eder (29′ st Duncan). Panchina: Da Costa, Romero, Fornasier, De Silvestri, De Vitis, Krsticic, Marchionni, Djordjevic, Fedato, Sansone. All. Mihajlovic.
ARBITRO: Calvarese.
NOTE: ammoniti Gastaldello, Soriano (S), Cana, Basta (L).

antonio

Semplicemente uno che scrive... Giornalista sportivo con la passione per la letteratura e un'altra, smodata, per la musica (in particolare new wave, post punk, goth-rock e psych-rock ). Venera il mare grazie al sangue isolano di sua madre che scorre nelle vene, nonostante una vita trascorsa tra palazzi e cemento...

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