Il Napoli espugna il Velodrome di Marsiglia giocando una partita convincente dal primo fino all’ultimo minuto. L’approccio alla gara degli uomini di Rafael Benitez ha subito marchiato il confronto contro l’Olympique, mai capace di prendere seriamente in mano le redini del gioco. Il tecnico spagnolo ha puntato su Mertens sin dal primo minuto e si è affidato a Gonzalo Higuain, nonostante le precarie condizioni fisiche dell’argentino. Il belga ha ripagato la fiducia di Benitez giocando un’ottima gara e mettendo spesso in difficoltà i difensori francesi, mentre Higuain è sembrato non ancora al meglio. Nonostante ciò l’ex attaccante del Real Madrid ha fornito a Callejon un assist bellissimo e illuminante per il gol del vantaggio napoletano, a pochi minuti dal fischio finale del primo tempo.
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Nella ripresa il Marsiglia, in crisi sia in campionato che in Champions League (0 punti per i francesi nel girone europeo) ha abbozzato una reazione, ma i partenopei non hanno mai dato l’impressione di subire gli attacchi dei padroni di casa. Il gran gol di Zapata ha chiuso i giochi e a nulla è valsa la rete dell’1-2 di A. Ayew. Le parole di Benitez a fine partita:
“Si dice che ho scelto bene, ma è facile con Mertens. Zapata migliora ogni giorno e Higuain non poteva giocare tutta la partita. A che punto è la squadra? 75%. Si allenano tutti molto bene e si vedeva la grande concentrazione della squadra. Si sono sacrificati e ha fatto un’ottima partita. Il mio staff ha analizzato benissimo il Marsiglia e tutti sapevano cosa fare. Poi in campo hanno fatto benissimo quello che avevamo preparato alla lavagnetta. Una risposta dopo la sconfitta con la Roma? All’Olimpico abbiamo fatto bene, due occasioni da gol clamorose e tre pali, ma sapevamo che giocando così avremmo vinto le partite”.
Il tecnico del Marsiglia, Élie Baup, ha provato a spiegare le cause della sconfitta contro il Napoli al termine della gara del Vélodrome:
“Abbiamo avuto delle mancanze in fase difensiva nel primo tempo. Le condizioni di gioco sono state difficili per noi nella volontà di proiettarci in avanti. Matematicamente è ancora possibile qualificarci, anche se con zero punti a questo livello è quasi una missione impossibile. Abbiamo avuto dei buoni momenti in tutte e tre le gare di Champions, ma siamo carenti d’esperienza e di regolarità. Le altre tre squadre hanno sei punti in classifica, diventa difficile anche provare ad arrivare terzi per accedere all’Europa League. Il Napoli ha tutte le possibilità per qualificarsi. Bisogna continuare a combattere e dare fiducia ai giocatori. Ho trasmesso questo messaggio ai giocatori negli spogliatoi”.
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