
Rabiot torna in Serie A: la decisione è ufficiale - Calcioblog.it (screen Youtube)
Adrien Rabiot è uno di quei profili che potrebbe stare bene in ogni rosa, dopa la parentesi italiano che lo ha visto protagonista con la maglia della Juventus.
Il nome di Adrien Rabiot torna a far discutere in Francia e non solo. L’ex centrocampista della Juventus, dopo cinque stagioni in Serie A caratterizzate da alti e bassi ma anche da un ruolo sempre più centrale negli ultimi due anni a Torino, è stato ufficialmente messo fuori rosa dal Marsiglia. La decisione arriva a pochi giorni dalla clamorosa sconfitta in campionato contro il Rennes, maturata nel recupero e seguita da un acceso confronto negli spogliatoi. Secondo quanto trapelato, la scintilla è stata una lite con il compagno Rowe, reo a detta del francese di un atteggiamento troppo superficiale durante la gara. La discussione è degenerata, con toni accesi e un confronto muso a muso che ha richiesto l’intervento di altri giocatori e dello stesso allenatore Roberto De Zerbi. Presenti anche i dirigenti del club, tra cui il direttore sportivo Medhi Benatia, che hanno preso nota dell’episodio e scelto di non soprassedere.
Il provvedimento disciplinare è stato chiaro: sia Rabiot che Rowe resteranno fuori rosa, con l’obbligo di versare una multa a favore della fondazione del club. Una misura temporanea ma che manda un segnale forte a tutto lo spogliatoio: tolleranza zero verso atteggiamenti ritenuti dannosi per il gruppo. Per Rabiot, che al Marsiglia era arrivato con grandi aspettative dopo la lunga parentesi juventina, si tratta di una battuta d’arresto pesante. A 30 anni, e con ancora diverse stagioni ad alto livello davanti, il francese rischia di complicare la sua avventura in Ligue 1 proprio sul piano della disciplina e della leadership, due aspetti che invece a Torino erano maturati nel tempo.
Rabiot ragiona su un addio: ipotesi Serie A tra Milan e Inter
L’esclusione dalla rosa di Adrien Rabiot apre inevitabilmente scenari di mercato. In passato già accostato più volte a club italiani, il francese potrebbe tornare ad essere una suggestione per la Serie A, soprattutto se il rapporto con il Marsiglia dovesse deteriorarsi definitivamente. Il primo club che viene in mente è il Milan, che negli ultimi anni ha spesso guardato con attenzione alle occasioni provenienti dall’estero. La mediana rossonera è stata profondamente rinnovata in estate con gli arrivi di Ricci, Modric e Jashari, che si aggiungono ai confermati (per ora) Loftus-Cheek e Musah. La coperta, dunque, appare piuttosto lunga e lascia intendere che un nuovo innesto non sia strettamente necessario. Tuttavia, il profilo di Rabiot garantirebbe esperienza internazionale e fisicità, due qualità sempre utili nelle grandi sfide stagionali.

Più interessante, sul piano delle esigenze, potrebbe essere l’ipotesi Inter. I nerazzurri hanno vissuto una sessione di mercato intensa, con l’inseguimento fallito a Koné e il braccio di ferro per Lookman, e non è escluso che possano valutare un’occasione quasi low cost per aggiungere esperienza e sostanza a centrocampo. Rabiot, che conosce bene il calcio italiano e ha già dimostrato di poter incidere in Serie A, rappresenterebbe un profilo spendibile, anche se l’ingaggio resta un ostacolo pesante. A favore di un suo eventuale ritorno ci sarebbe la voglia di tornare in un campionato caro al giocatore, soprattutto in chiave Milan, dove ritroverebbe il suo ex tecnico Max Allegri.