
Strappato via all'Inter, Pio Esposito ha stregato tutti: nessuna alternativa - Calcioblog.it (screen Youtube)
In un mercato che non sta dando gioie a Chivu, c’è un nome che fortunatamente ha cominciato a brillare di luce propria. Pio Esposito ha già fatto vedere di che pasta è fatto, ma se ne sono accorti tutti.
Nessun colpo a effetto, nessuna campagna roboante. Il mercato dell’Inter, a dieci giorni dalla chiusura ufficiale, resta impantanato in trattative complicate e offerte rimaste nel cassetto. I nomi circolano – Lookman, Frendrup, Mandela Keita – ma tra rilanci rifiutati e budget limitato, i risultati non arrivano. Cristian Chivu, catapultato dalla Primavera alla panchina della prima squadra, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione: niente regali, niente illusioni. Si lavora con quello che c’è. E tra i volti già noti, uno ha cominciato a distinguersi.
Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005, è rientrato dal prestito allo Spezia dopo una stagione da 12 gol in Serie B e ha sorpreso tutti nei primi giorni di ritiro. Nessuna etichetta da predestinato, ma rendimento costante e grande applicazione. Le amichevoli estive lo hanno messo in mostra, complice anche l’assenza di alternative strutturate nel reparto offensivo. Beppe Marotta ha scelto di tenerlo, anche perché cederlo in prestito, oggi, non avrebbe avuto molto senso. Non ci sono state offerte convincenti e Chivu, più che credere in una rivoluzione interna, ha semplicemente deciso di dargli spazio. Opportunismo tecnico più che progettualità. Ma intanto Pio Esposito si è preso il campo. E anche una vetrina che nessuno gli aveva promesso.
Gattuso punta sull’attaccante dell’Inter: prova Nazionale per Esposito
A osservare da lontano, però, c’è chi ha fiuto. Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell’Italia, sta valutando con attenzione l’esplosione di Pio Esposito. Lo ha visto, lo ha annotato, e ora sembra intenzionato a convocarlo per i prossimi impegni della Nazionale maggiore. Il motivo è chiaro: l’Italia ha bisogno di ricostruire. Dopo le esclusioni da Russia 2018 e Qatar 2022, il nuovo ciclo parte con l’obiettivo minimo – e per niente scontato – di tornare al Mondiale 2026. Per riuscirci, serve una scossa.

Gattuso, che ha sostituito Luciano Spalletti pochi mesi fa, ha avviato un lavoro profondo. Non si guarda più solo ai curriculum, ma anche al momento di forma e al potenziale. E da questo punto di vista Pio Esposito rappresenta una scommessa affascinante. Fisicità, fame, piedi educati e un profilo tecnico diverso da quello dei centravanti azzurri attualmente in rosa. Non è escluso che venga testato già nella prossima finestra, per capire se possa entrare stabilmente nel progetto. Per l’Inter sarebbe un motivo d’orgoglio, ma anche un segnale. In un’estate senza colpi, un ragazzo del vivaio finito in Nazionale sarebbe la miglior risposta a chi parla solo di mercato. Ma non perché il mercato è chiuso: semplicemente, perché il talento va dove vuole.