Italia Paese dei malpensanti. Ma anche, aggiungiamo noi, di chi ha subito beffe storiche come il biscotto tra Danimarca e Svezia agli Europei del 2004, che eliminò di fatto la per niente entusiasmante nazionale italiana guidata allora da Giovanni Trapattoni. Così nel pomeriggio di ieri, dopo la vittoria della Fiorentina a Genova contro la Sampdoria, qualcuno ha sicuramente pensato che il Catania non avrebbe ostacolato più di tanto il Milan nel posticipo in programma poche ore dopo. Una gara importante in ottica terzo posto, che garantisce la qualificazione in Champions League, sebbene attraverso i preliminari.
Lo stesso pensiero, o di simile contenuto, deve averlo fatto Giuseppe Rossi vedendo in tv il match tra Milan e Catania. Così, su Twitter Pepito ha scritto nel corso della partita:
Partita molto strana
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 28 aprile 2013
Il messaggio, ritwittato quasi 500 volte, non è stato particolarmente apprezzato dai milanisti, peraltro già alle prese con emozioni contrastanti derivanti dal concitato andamento della partita degli uomini di Allegri. Pochi minuti dopo, così, il calciatore viola (da mesi infortunato – non è mai sceso in campo con la Fiorentina – e ormai verso il recupero) ha chiarito il senso del tweet, chiedendo anche scusa per aver facilitato il fraintendimento ed escludendo di aver avanzato una maliziosa insinuazione sul corretto svolgimento del posticipo che avrebbe macchiato tutta la stagione:
Woah woah! Strana solo perche il Milan dominava e sono andati in vantaggio solo al 70imo min. Forse ‘strana’ era la parola sbagliata. Scusa
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 28 aprile 2013
Dopo aver spento la polemica sul nascere, l’ex attaccante di Parma e Villarreal ha aggiunto, ironizzando su quanto accaduto:
Prima di scrivere un altro tweet chiedo a qualcuno di rileggerlo. L’italiano? Come voto a scuola, andavo sempre meglio in inglese #sorry
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 28 aprile 2013
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
