Tutto il mondo del calcio saluta Stefano Borgonovo e si stringe attorno alla famiglia dell’ex calciatore morto a 49 anni dopo anni sulla sedia a rotelle a causa della SLA, la malattia che lo ha colpito e lo ha purtroppo ucciso pian piano.
In tanti hanno commentato pochi minuti dopo la diffusione della notizia, il primo tweet è arrivato dal Milan, poi le reazioni di Roberto Baggio, Carlo Ancelotti, ex compagni di squadra, Arrigo Sacchi che lo ha allenato, Gennaro Gattuso, Filippo Galli.
La Fiorentina è stata un po’ ritardataria. Ha diffuso il suo saluto a Borgonovo alle 20 attraverso il suo sito internet e senza condividerlo sui social network.

Come detto, la prima squadra che ha scritto su Twitter rivolgendo il suo ricordo a Borgonovo è stata il Milan con questo tweet

 

Il Milan ha poi diffuso anche una nota ufficiale in cui ribadisce la vicinanza alla moglie Chantal e ai figli di Borgonovo Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia. Poi ricorda la grande amicizia tra lui e Ancelotti, Tassotti e tutti gli altri milanisti e le sue origini in Brianza, terra alla quale sia Adriano Galliani sia Silvio Berlusconi sono molto affezionali. Nella nota del Milan si elogia l’impegno di Stefano contro la Sla, la “stronza” come la chiamava lui. La società rossonera promette che la Fondazione Milan continuerò a lavorare con Chantal e infine lo ricorda come l’eroe di Monaco di Baviera per il suo gol decisivo in Coppa dei Campioni che potrà il Milan in finale nel 1990. Poi conclude:

“Tutte le visite di Roberto Baggio, di Pippo Inzaghi, di David Beckham, di tanti altri non sono state inutili. Sono state vita. Vita vera, vita sentita e vissuta. Fino in fondo. Ciao Stefano! Ciao Caro! Sempre con Te!”

La Fiorentina, come detto in netto ritardo, sul sito sito scrive di aver appreso con “profonda commozione della morte di Stefano Borgonovo”, ne ricorda brevemente la carriera e riporta le parole di Andrea Della Valle, il presidente, che ha detto:

“Stefano è stato e continuerà ad essere un esempio per il coraggio, la tenacia e la serenità con cui fino all’ultimo ha combattuto la sua malattia sul campo e vorremo ricordarlo sempre con lo stesso sorriso e la stessa serenità che ci ha trasmesso in occasione del nostro incontro a Firenze, in una indimenticabile serata”

Il Como, altra ex squadra di Borgonovo, oltre a fare le condoglianze alla famiglia, scrive “Ciao Stefano sei e resterai nei cuori di tutti noi.

Anche la Roma saluta Borgonovo definendolo un “grande uomo e campione vero”

 

Tra i calciatori il primo a scrivere un tweet sulla morte di Borgonovo è l’attaccante del Bologna Davide Moscardelli, solitamente molto spiritoso con i suoi follower, ma in questo caso diventa serio e usa praticamente le stesse parole della Roma per ricordarlo

 

Dalle agenzie arriva anche la reazione di Arrigo Sacchi, che lo allenò al Milan nella stagione 1989-90 e che dice:

“Mi dà un dispiacere enorme, lo avevo sentito tra la semifinale e la finale dei campionati europei Under 21. Un ragazzo che ha lottato con una forza interiore e una dignita’ straordinarie, contro una bruttissima malattia come la Sla, per oltre 10 anni. Un eroe. È stato davvero sfortunato, ma ha dimostrato una voglia di vivere e di stare con la sua famiglia davvero uniche. Fu fondamentale nella nostra vittoria della Coppa dei Campioni nel 1990, quando segno’ un gol decisivo nella semifinale contro il Bayern, ma di lui più che le qualità calcistiche, ricorderò sempre la voglia di vivere e di lottare. Spero solo che vada a stare meglio”

Roberto Baggio dal suo sito internet e dal suo profilo Twitter saluta con semplicità il suo ex compagno di squadra scrivendo semplicemente “Ciao Stefano, Eroe” e mettendo una foto di loro due insieme con la maglia della Fiorentina.

 

Carletto Ancelotti, anche lui ex compagno di squadra di Borgonovo, su Twitter lo ringrazia per l’insegnamento che ha dato a tutti e lo saluta “Ciao Stefano, amico mio”.

 

Filippo Galli riserva bellissime parole a Borgonovo e ai suoi famigliari:

“Mi rimarranno sempre impressi i suoi occhi, con i quali esprimeva la sua voglia di vivere nonostante fosse prostrato dalla malattia. Abbiamo perso un combattente, malgrado la terribile malattia che lo ha colpito dimostrava un attaccamento straordinario alla vita e alla sua famiglia, alla quale va il mio pensiero in questo momento così triste, in particolare alla moglie e ai figli. Borgonovo lascia un grande vuoto e una lezione di dignità”

Gennaro Gattuso, neo-allenatore del Palermo, ha detto:

“Ci lascia una persona che negli ultimi anni ha regalato a tutti noi lezioni di vita da non dimenticare: i suoi insegnamenti continueranno però a vivere attraverso la sua fondazione, che continuerà ad impegnarsi per rendere migliori le condizioni delle persone affette da questa malattia”

E tutto il Palermo si unisce al cordoglio della famiglia di Borgonovo con un comunicato:

“Il presidente Maurizio Zamparini e l’intera società rosanero esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Stefano Borgonovo. Da anni affetto da una grave forma di Sla, l’ex calciatore di Fiorentina e Milan e’ stato il simbolo della lotta contro le malattie terminali, portando avanti con dignità esemplare il suo percorso di vita”

 

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ultimo aggiornamento: 27-06-2013


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