L’Atalanta è agli ottavi di finale di Champions League. In pochissimi ci avrebbero scommesso prima dell’inizio della fase a gironi e certamente nessuno l’avrebbe fatto al termine del girone d’andata chiuso con 3 sconfitte in altrettante partite, nelle quali la squadra di Gasperini aveva subito 11 gol riuscendo a segnarne appena 2.

I nerazzurri bergamaschi sono invece riusciti a sovvertire qualsiasi pronostico, vincendo per 3-0 sul difficile campo dello Shakhtar Donetsk, al quale sarebbe bastato anche un pareggio per accedere agli ottavi di finale in caso di contemporanea vittoria del Manchester City contro la Dinamo Zagabria; un risultato che sarebbe comunque servito anche all’Atalanta e che è puntualmente arrivato rispettando le aspettative.

Il match è stato sbloccato al 66esimo minuto dal belga Castagne, autore di un tap-in a centro area su un traversone di Gomez. Prima di poter festeggiare i bergamaschi hanno però dovuto attendere il controllo della Var, che fortunatamente ha smentito la chiamata iniziale del guardalinee che aveva segnalato un fuorigioco dell’argentino. Al 77esimo la partita si è messa in discesa per i nerazzurri, rimasti in superiorità numerica per l’espulsione – un po’ troppo fiscale – del brasiliano Dodô.

All’80esimo è arrivata la rete del raddoppio bergamasco, firmata da Pasalic con una deviazione sotto misura sugli sviluppi di un’azione d’angolo. In pieno recupero i difensori dello Shakhtar hanno infine regalato al tedesco Gosens il pallone del definitivo 3-0, per la gioia dei 500 tifosi atalantini che hanno deciso di seguire la squadra in questa trasferta.

Una qualificazione da record

Conquistando questa qualificazione l’Atalanta ha stabilito un nuovo record nella storia della Champions League. Da quando la competizione si gioca con la formula attuale, ovvero con una sola fase a gironi seguita poi dai turni ad eliminazione diretta, nessuna squadra era mai riuscita ad approdare agli ottavi dopo aver perso le prime 3 partite disputate.

Esiste un unico precedente simile e riguarda il Newcastle di Bobby Robson, che riuscì nell’edizione 2002/2003 a superare il primo girone eliminatorio vincendo le 3 partite del girone di ritorno dopo aver perso le prime 3 disputate. L’Atalanta, però, ha migliorato anche questo primato perché le sono bastati 7 punti in totale per centrare l’obiettivo.

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ultimo aggiornamento: 11-12-2019


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