
Balotelli in Serie A, arriva l'annuncio ufficiale: scelta fatta - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il nome di Mario Balotelli continua a girare con insistenza tra i taccuini dei direttori sportivi d’Europa. Intanto arriva l’annuncio ufficiale sul suo ritorno in Serie A.
C’è stato un tempo in cui Mario Balotelli era il volto del futuro del calcio italiano. Un talento cristallino, un fisico da centravanti moderno e quella personalità straripante che divideva, ma che affascinava. Da Lumezzane al Manchester City, passando per il Milan, il Liverpool, il Nizza, il Marsiglia, il Brescia e il Monza, la sua carriera è stata una costellazione di occasioni colte a metà e scelte spesso discutibili. Non sono mancate le maglie prestigiose, gli allenatori importanti, gli stadi infuocati e persino i gol decisivi. Eppure, di Balotelli si parla quasi sempre per ciò che poteva essere, non per quello che è stato. Perché la verità è che il talento da solo non basta, e Super Mario ha dovuto fare i conti per tutta la vita con un carattere che lo ha spesso messo ai margini. La sua introversione, quel modo scontroso e spigoloso di affrontare la stampa, i tifosi, talvolta anche i compagni e gli allenatori, lo hanno condannato a essere sempre un enigma più che una certezza. La classe non è mai stata in discussione, ma la continuità, la dedizione, la capacità di restare focalizzato, sono mancate.
Lo scorso anno, dopo aver girovagato per l’Europa, aveva scelto di ripartire da Genova, sponda rossoblù. Una scelta di cuore, forse anche di orgoglio: dimostrare che in Serie A poteva ancora starci, che aveva ancora colpi da regalare. Ma il campo ha raccontato altro. Balotelli è rimasto spesso in panchina, lontano dal centro del progetto tecnico e troppo lontano dalla sua miglior condizione. L’ennesima occasione mancata, che oggi pesa come un macigno sul suo futuro.
Raiola non dà speranze: “Non ci sono offerte per Balotelli”
E a confermarlo è anche il suo agente, Enzo Raiola, che ha parlato con grande franchezza in un’intervista rilasciata al sito Derbyderbyderby. “L’anno scorso ha fatto una scelta di cuore e di vita, decidendo di restare in Italia nella speranza di trovare un club. Alla fine c’è stata un’opportunità, ma le cose non sono andate come si sperava. Mario ha sempre avuto molte richieste dall’estero e continua ad averne, ma oggi lo vedo difficile rientrare in Serie A, soprattutto dopo quest’ultima esperienza non positiva”. Raiola difende comunque l’impegno del giocatore: “Non per mancanza di impegno, perché ha dato tutto per dimostrare il proprio valore, ma non ha trovato le condizioni ideali. Gli dissi già l’anno scorso che avrebbe dovuto valutare le offerte dall’estero, che erano importanti. Lui ha scelto l’Italia e io ho rispettato la sua volontà. Oggi non ci sono trattative avviate per lui in Italia: valuteremo altre soluzioni, ma la decisione finale spetta a lui”.

Una chiusura che sa di bilancio. A 34 anni da compiere, con tante esperienze alle spalle e poche luci rimaste da accendere, Mario Balotelli si trova davanti a un bivio: accettare una nuova avventura lontano da casa o rischiare di uscire definitivamente dal grande calcio. Ma se c’è una cosa che Super Mario ci ha insegnato è che, nel bene e nel male, non è mai davvero finita finché non è finita.