Disavventura nella notte per Arturo Vidal che con la sua Ferrari è rimasto coinvolto in un incidente automobilistico alla periferia di Santiago. Il capitano del Cile e centrocampista della Juventus, impegnato con la Roja nella Coppa America, stava tornando in compagnia della moglie Maria Teresa Matus dal Monticello Grand Casinò, una struttura a circa 40 chilometri dalla capitale con sale da gioco ma anche intrattenimenti per famiglie. I giocatori del Cile godevano di un giorno libero concesso dal ct Sampaoli e aveva deciso di passarlo con la moglie e alcuni amici, prima di rientrare in ritiro.

Non è chiara la ricostruzione dell’incidente, dalle immagini diffuse dai media cileni si vede solo che la Ferrari rossa del calciatore risulta seriamente danneggiata nella parte anteriore dal lato del guidatore. Pare comunque che prima di schiantarsi sul guardrail abbia impattato con un’altra vettura, lo confermerebbe anche il video che Vidal ha diffuso su Twitter subito dopo lo scontro in cui spiega di stare bene e di non avere colpe per quanto successo. Il pochi secondi del video messaggio erano stati preceduti da un altro tweet in cui rassicurava tutti sulle condizioni di salute sue e della moglie.

Vidal e la moglie sono stati condotti in ospedale, dove sono stati raggiunti dal preparatore della nazionale cilena Jorge Desio, secondo i testimoni entrambi sono entrati nel pronto soccorso con le proprie gambe e soltanto la donna ha riportato un problema ad una spalla. Poi Vidal è stato prelevato dalla polizia che lo ha portato in caserma, il livello di alcool nel suo sangue è risultato superiore al consentito e per questo, come ha spiegato il colonnello Ricardo Gonzalez, il giocatore è stato tenuto in stato di fermo fino a questa mattina. Una brutta storia, e non è la prima, per l’uomo simbolo del Cile già autore di tre gol in questa Coppa America. Un uomo a cui Sampaoli non può rinunciare ma che più di una volta si è reso protagonista di bravate che hanno fatto infuriare i suoi allenatori.

Tutti ricordano la volta in cui in compagnia di altri compagni di squadra era rientrato tardi e abbastanza ubriaco in ritiro, il gruppetto di cileni tornava dal battesimo di uno dei figli di Valdivia, quella volta fu sospeso dalla nazionale per dieci partite. Ma anche a Torino la sua condotta non è stata sempre irreprensibile, nell’ultima stagione si è reso protagonista di una rissa in centro città alle cinque del mattino con conseguente arrivo in ritardo agli allenamenti, Allegri in quell’occasione lo aveva punito con la panchina nel successivo turno di campionato. Sono solo un paio di una serie più lunga di episodi spiacevoli di cui si è reso protagonista nel corso della sua carriera.

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ultimo aggiornamento: 17-06-2015


Rassegna stampa 17 giugno 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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