La selezione di Mancini strappa il pass per la semifinale battendo meritatamente per 1-2 il Belgio grazie ai gol di Barella e Insigne.

A Monaco un’Italia da applausi domina il Belgio, primo nel ranking per nazionali della FIFA, grazie ad una superba prestazione di squadra e ad una gara disputata sempre con il pallino del gioco in mano. La selezione di Mancini propone un calcio propositivo e fa divertire e innamorare gli appassionati. Per gli ultimi scettici, l’Italia torna ad essere grande, battendo una “grande” e dimostrando che il percorso fatto, finora, all’Europeo merita gli elogi della stampa e della critica. Una Nazionale nata dalle macerie: che merita solo affetto, ammirazione e rispetto! L’Italia ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo e vincere questo Europeo. Dagli interventi miracolosi di Donnarumma, ad oggi, senza alcun dubbio, il miglior portiere in circolazione, alla solita e sontuosa prestazione difensiva di capitan Chiellini. Dalla ritrovata prestazione di quantità e qualità di Barella, all’inesauribile motore e cuore in mezzo al campo di Jorginho fino al meraviglioso duo sulla fascia sinistra composto da Insigne-Spinazzola. I due azzurri si trovano che una meraviglia e, vederli scambiare il pallone, è una gioia per gli occhi. Il copione della gara non varia per circa ottanta minuti: l’Italia costruisce gioco attraverso il possesso palla e con un baricentro alto nella metà campo avversaria, con il Belgio abile nel ripartire in contropiede con gli strappi di un incontenibile Doku e il talento e le giocate di De Bruyne. La gara si decide nella prima frazione di gara con gli azzurri che sul doppio vantaggio, si fanno sorprendere ad un minuto dalla fine con il rigore trasformato da Lukaku. Un gol che non cambia le sorti del match in quanto la squadra di Mancini è brava a leggere i momenti della gara e a riprendere con lo stesso atteggiamento anche l’inizio della ripresa creando diverse occasioni da rete. Nel finale gli azzurri risentono della stanchezza per via di un’intensità di gioco espressa a livelli altissimi. Nonostante l’uscita dal campo per la lesione del tendine d’Achille di Spinazzola, simbolo di una squadra senza paura, la difesa azzurra regge il colpo e porta a casa una qualificazione strameritata.
Prossimo impegno previsto per martedì 6 luglio, a Londra alle 21:00, dove gli Azzurri affronteranno la Spagna.

LA PARTITA

Avvio di gara a ritmi alti con entrambe le squadre che si rendono protagoniste con diversi contrasti duri in mezzo al campo. Col passare dei minuti l’Italia di Mancini prova a prendere le redini della gara gestendo il possesso palla con il Belgio pronto e abile a sfruttare le ripartenze con la fisicità e la velocità dei uomini offensivi. Al 12′ gol annullato per fuorigioco agli azzurri che avevano trovano il vantaggio con Bonucci su un calcio di punizione defilato sulla trequarti. Qualche minuto più tardi entra in scena il talento di De Bruyne che, dal limite, lascia partire una splendida conclusione a giro che viene respinta in angolo da una miracolosa parata, a mano aperta, di Donnarumma. Al 26′ dopo uno strappo in mezzo al campo del solito De Bruyne, Lukaku sfida nell’uno contro uno Chiellini e, di sinistro, la piazza sul palo lontano trovando ancora un impeccabile Donnarumma. Col passare dei minuti, l’Italia prova a stanare la difesa belga con diverse conclusioni dalla distanza di Chiesa e Insigne. Al 31′ gli Azzurri trovano il vantaggio con uno splendido gol di Barella. Verratti recupera un prezioso pallone sulla trequarti e serve il centrocampista dell’Inter che si inserisce in area di rigore e, dopo essersi liberato da un avversario, chiude il destro trovando l’angolo più lontano. Il pallone si insacca in rete alle spalle di un impassibile Courtois. Il Belgio prova ad alzare il proprio baricentro ma è ancora l’Italia a rendersi pericolosa: Spinazzola serve in mezzo all’aria Immobile che, nonostante non avesse marcature addosso, s’incarta col pallone perdendo l’attimo per il tiro o per la sponda arretrata per Chiesa.
Al 43′, la selezione di Mancini trova il raddoppio con una magistrale conclusione a giro di Insigne che, dopo aver scambiato il pallone a centrocampo con Spinazzola, spedisce il pallone nel sette.
Ma a sessanta secondi dalla fine della prima frazione di gioco, il Belgio trova il gol grazie alla trasformazione di un calcio di rigore da parte di Lukaku.

La ripresa inizia con gli stessi undici e, sempre, con l’Italia in controllo del match. La squadra di Mancini fraseggia e imposta sul lato sinistro sfruttando la coppia Insigne-Spinazzola per concedere, poi, la conclusione, sul versante opposto a Chiesa. Ma i tentativi a rete dell’ala azzurra non trovano l’esito sperato. Il Belgio è in partita, legato soprattutto agli strappi di Doku, rapido e agile nel sgattaiolare tra le maglie azzurre. Al 60′ brutto pallone perso in uscita dall’Italia con De Bruyne che pesca, con un radente, sul secondo palo Lukaku. Il centravanti belga conclude a porta praticamente sguarnita, ma un prodigioso salvataggio sulla linea di Spinazzola che devia il pallone in angolo.
Immediata la risposta azzurra con una splendida combinazione tra Insigne e Spinazzola. L’esterno della Roma viene servito sulla corsa dall’ennesima pennellata della partita del numero 10 azzurro, ma la conclusione di Spinazzola finisce sul fondo. L’Italia forza il pressing e, qualche minuto più tardi, si rende ancora pericolosa con una conclusione a giro di Insigne prontamente respinta da Courtois.
A metà ripresa il CT Martinez prova a dare la scossa ai suoi con l’innesto di forze fresche dalla panchina. Il Belgio ne approfitta e, sempre dalla sinistra, sviluppa le azioni più pericolose con un cross teso che, per fortuna degli azzurri, non trova la deviazione di nessun giocatore belga. Al 78′ brutta tegola per l’Italia: si fa male Spinazzola, costretto purtroppo ad uscire dal campo per la rottura del tendine d’Achille. Nel finale gli azzurri iniziano ad accusare la stanchezza di una partita giocata ad altissima intensità, sapendo però gestire egregiamente gli attacchi belgi, conquistando, così, il pass per la semifinale.

Marcatori: 31′ Barella (I), 44′ Insigne (I), 45+2′ Lukaku (B).

BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Meunier (70′ Chadli (73′ Praet)), Tielemans (70′ Mertens), Witsel, T. Hazard; De Bruyne, Doku; Lukaku .
A disposizione: Kaminski, Sels, Batshuayi, Benteke, Boyata, Carrasco, Chadli, Denayer, Dendoncker, Mertens, Praet, Trossard,
CT: Martinez

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola(79′ Emerson); Barella, Jorginho, Verratti(74′ Cristante); Chiesa(91′ Toloi), Immobile(74′ Belotti), Insigne(79′ Berardi).
A disposizione: Sirigu, Meret, Toloi, Acerbi, Bastoni, Emerson, Cristante, Castrovilli, Pessina, Locatelli, Bernardeschi, Berardi, Raspadori, Belotti.
CT:
Mancini.

Ammoniti: 20′ Verratti (I), 21′ Tielemans (B), 90′ Berardi (I).

Arbitro: Vincic (SLO).

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ultimo aggiornamento: 02-07-2021


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