
Igor Tudor chiede rinforzi immediati, arriva un big (Foto Instagram - calcioblog.it)
Il mercato della Juventus prende forma tra esigenze difensive e l’ambizione di tornare protagonista, con un nome importante fa capolino.
La sconfitta contro il Manchester City, pesante e per certi versi umiliante, è servita da sveglia per la Juventus. Non solo per ciò che ha mostrato il campo, ma soprattutto per quello che ha rivelato tra le righe: questa squadra, se vuole davvero competere ad alti livelli, ha bisogno di innesti mirati e immediati.
La partecipazione al Mondiale per Club resta una vetrina di prestigio, ma senza una rosa all’altezza rischia di trasformarsi in un’altra delusione. Infatti, è bastato il confronto con una big vera per rimettere in discussione certezze e priorità.
Mercato Juventus: il big che arriva subito
Comolli lo sa bene, e da settimane lavora sottotraccia. Però adesso si è passati ai fatti. C’è bisogno di rinforzi in difesa, questo è chiaro. Federico Gatti è ancora alle prese con problemi fisici che lo tengono a mezzo servizio, e Gleison Bremer, rientrato da poco da una lesione al legamento, ha bisogno di tempo per ritrovare ritmo e condizione. In mezzo a questo scenario, l’idea di andare a pescare un centrale esperto e pronto da subito si è fatta sempre più concreta.

Ed è qui che entra in scena una vecchia conoscenza del calcio europeo. Aymeric Laporte, oggi trentunenne, sta scalando le gerarchie della lista bianconera. Secondo quanto si apprende dai rumors arabi, lo spagnolo – dopo due stagioni altalenanti con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo – ha espresso chiaramente la sua volontà di tornare in Europa. Non solo per motivi tecnici, ma anche per una questione di stimoli. L’ambiente arabo, per certi versi, lo ha raffreddato. E l’occasione Juventus rappresenta per lui molto più di una nuova tappa: è la chance per rientrare nel grande calcio dalla porta principale.
La Juve, dal canto suo, ha già mosso i primi passi. Non si tratta solo di soldi, ma di prospettive. Il club bianconero è pronto a garantirgli un ruolo da titolare, gettoni pesanti in Champions League e una centralità che altrove, forse, non troverebbe più. Laporte ci sta pensando, e anche seriamente. Il profilo è quello giusto: esperienza internazionale, personalità e quella fame che serve in una difesa ancora da rifondare.
Certo, la trattativa non è semplice, ma i costi non sono proibitivi per una società come la Juventus, i contatti sono in corso e la sensazione è che si stia entrando nella fase calda. Perché la Juventus, dopo troppi anni vissuti in tono minore, vuole tornare dove le compete. E per farlo, ha bisogno di uomini veri. Non figurine, non scommesse, ma certezze. E Laporte, oggi, può esserlo.