
Arriva dalla Premier, colpo Juve (Foto Instagram - calcioblog.it)
La Juve volta pagina con Tudor, Comolli e un mercato mirato: dopo il disastro della scorsa stagione, ripartire è obbligatorio.
Quando si parla della Juventus, non si parla mai soltanto di una squadra di calcio. La Juve è un’istituzione, un’idea che travalica il campo e abita nella testa di milioni di tifosi. Significa disciplina, mentalità vincente, fame costante.
È una società che ha fatto della pressione un carburante e dell’obbligo di vincere una regola scolpita nella pietra. Anche per questo, quello appena passato è stato un anno che fa male. Un anno vuoto, di transizione, vissuto più per inerzia che per convinzione. E a Torino, si sa, l’alibi del “cantiere aperto” non regge mai troppo a lungo.
Arriva dalla Premier alla Juve
La Juventus ha deciso di cambiare. Non più pezze temporanee, ma un progetto vero, con teste nuove e idee fresche. L’arrivo di Damien Comolli come direttore tecnico ha portato subito una ventata d’aria nuova. Manager abituato a lavorare con i dati, le strutture e le strategie a lungo termine, Comolli ha già iniziato a mettere mano a ogni settore, provando a ricostruire quella macchina vincente che per anni ha fatto la voce grossa in Italia e in Europa.
Sulla panchina è arrivato Igor Tudor a salvare la stagione passate e ora può lavorare dall’inizio, e la scelta non è casuale. L’ex difensore conosce bene l’ambiente, ma soprattutto è uno che non ha paura di sporcarsi le mani. Ha un’idea di calcio intensa, verticale, basata su ritmo e aggressività.

Perfetto, almeno sulla carta, per una squadra che ha bisogno di ritrovare carattere prima ancora che risultati. Tudor è il tipo di allenatore che pretende e che costruisce, e questo la Juventus lo ha capito fin dal primo giorno.
Ma il vero segnale che il club bianconero si stia muovendo con cognizione di causa arriva dal mercato. Non più nomi ad effetto o rincorse last minute, ma profili mirati, giovani, funzionali. Uno dei nomi più caldi è quello di Matheus Fernandes, centrocampista del Southampton che ha espresso la volontà di cambiare aria. La Juve ci pensa seriamente, anche perché si tratta di un giocatore dalle caratteristiche interessanti. È stato pagato 15 milioni di euro dagli inglesi, e in molti lo paragonano ad Adrien Rabiot per struttura, capacità di corsa e lettura tattica. Non è un caso che anche altre squadre abbiano messo gli occhi su di lui, ma la Juventus sembra in vantaggio. Sarebbe un colpo utile, intelligente, uno di quelli che non fanno rumore ma che aiutano a costruire davvero.
Il nuovo ciclo è appena cominciato e nessuno si illude che sarà semplice. Però l’impressione è che questa volta si voglia fare sul serio. Basta compromessi, basta mezze misure. La Juve ha voltato pagina. E quando lo fa, non è mai per partecipare. È per vincere.