
Il Milan mette la freccia sulla United: è il colpo più atteso - Calcioblog.it (screen Youtube)
Proprio dopo aver messo a segno il colpo Estupinan, terzino sinistro ricercato da Allegri, il Milan non ha intenzione di fermarsi. Tutt’altro, perché il sorpasso sullo United è stato immediato.
A Casa Milan il calciomercato somiglia sempre più a una soap opera estiva: grandi colpi che infiammano le prime pagine – Luka Modric su tutti – e storie d’amore mai del tutto consumate, anzi, spesso lasciate in sospeso come le peggiori relazioni complicate. A turbare i sogni di Massimiliano Allegri in queste settimane è stato il nome di Ardon Jashari, centrocampista svizzero del Bruges, individuato fin dal primo giorno come rinforzo ideale per la nuova mediana rossonera. Un’idea chiara, un’identità tecnica ben definita, un giocatore già pronto per i grandi palcoscenici, scontratosi con un problema non da poco: la cifra del suo cartellino. Il Bruges ha messo il cartellino di Jashari sotto chiave: 40 milioni, non un centesimo di meno. Da parte sua, il Milan si è spinto fino a 32,5 milioni più bonus, ma da settimane la distanza resta congelata, quasi cristallizzata, nonostante i segnali di apertura e gli sforzi del giocatore e del suo entourage per ammorbidire la posizione del club belga. Niente da fare.
La trattativa si è trasformata in un braccio di ferro estenuante, molto simile – per toni, pazienza e frustrazione – a quella per De Ketelaere nel 2022, che proprio dal Bruges arrivò dopo mesi di tentativi. Intanto il centrocampista continua ad allenarsi a parte, con uno sguardo a Bruges e l’altro a Milano. Ma se c’è una cosa che Giorgio Furlani ha dimostrato in questi mesi, è la capacità di non farsi trascinare nel melodramma. L’AD rossonero avrebbe infatti già pronto il piano per uscire dall’impasse. E la Spagna torna centrale nelle strategie di via Aldo Rossi.
Javi Guerra, il piano B che sa già di prima scelta per il Milan
Tra le pieghe di questa storia intricata si riaccende infatti un nome che al Milan piace da tempo: Javi Guerra, classe 2003 del Valencia, uno dei talenti più interessanti del panorama iberico. Dopo essere stato vicino al Manchester United e aver detto no a un importante rinnovo con il club spagnolo, Guerra resta in bilico tra presente e futuro. Il Valencia è costretto a monetizzare, ma c’è un dettaglio che complica ulteriormente la trattativa: il 30% del ricavato dalla sua eventuale cessione finirebbe nelle casse del Villarreal, a causa di un accordo pregresso.

Pertanto, per sedersi al tavolo servono almeno 27 milioni di euro netti, una cifra che il Milan starebbe valutando con attenzione anche in virtù della recente cessione di Pobega al Bologna, che ha liberato spazio e minuti nella zona centrale del campo. Guerra, elemento dell’Under 21 spagnola, unisce qualità in impostazione e capacità d’inserimento: Allegri ne apprezza la duttilità e la mentalità, mentre Tare, che lo segue da tempo, lo considera perfetto per un progetto tecnico di medio-lungo periodo. Non è detto che Jashari sia definitivamente sfumato. Ma se la porta belga resta chiusa a doppia mandata, il Valencia potrebbe diventare presto la via più concreta per rinforzare il centrocampo. E stavolta, con Guerra, l’amore potrebbe essere finalmente corrisposto: il che sarebbe veramente un ossimoro.