Sono queste le parole di Giuseppe Marotta, il dirigente dell’Inter parla così in una intervista al Corriere della Sera.

Ecco le parole di Giuseppe Marotta, il dirigente dell’Inter parla così al Corriere della Sera, ecco cosa dice sul suo passato, parla dei giocatori avuti: “Recoba? È stata una delle poche volte in cui le qualità del singolo hanno smentito l’assioma di Michael Jordan secondo cui con il talento si vincono le gare, ma con il lavoro di squadra si conquistano i campionati. Cassano alla Sampdoria è stato il calciatore che mi ha fatto più divertire: ho accettato la sfida di Garrone di gestire la squadra pur in B. In otto anni l’abbiamo portata ai preliminari di Champions. Ma non dimentico Del Piero, Buffon e Ronaldo. Il giocatore più indisciplinato? Vidal, l’uomo dalla doppia vita“.

Conclude così: “I miei anni in bianconero fanno parte del passato e non posso che avere ricordi positivi. Non entro nel merito del lavoro altrui, penso al mio presente nerazzurro. Se me lo proponessero tornerei alla Juve? Sono contento del percorso fatto. All’Inter mi trovo bene e sono concentrato per contribuire a nuovi successi.

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ultimo aggiornamento: 27-01-2023


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