Non è bastata la seconda finale di Champions League in tre anni per chiudere il cerchio. L’Inter riparte da una pesante sconfitta contro il PSG, quel 5-0 incassato a Monaco che ha lasciato segni profondi nell’ambiente nerazzurro.
L’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo in panchina di Cristian Chivu hanno dato il via a una fase di profonda riflessione: servono rinforzi mirati, giocatori motivati, ma anche un progetto tecnico più fluido. Il mercato è lo strumento per scrivere la nuova identità. Le operazioni in uscita sono state le prime a entrare nel vivo. Detto addio a Correa e Arnautovic, l’Inter ha accolto Bonny e Pio Esposito per allargare le rotazioni offensive, oltre agli acquisti già perfezionati di Luis Henrique e Sucic.
Resta ancora da capire il destino di Taremi, in bilico tra permanenza e cessione, ma centrale nella strategia di liberare spazio salariale e, soprattutto, il futuro di Hakan Calhanoglu sempre più orientato verso Istanbul. . Il club si è già mosso per profili complementari ai titolari, cercando un giocatore capace di fare la differenza tra la trequarti e l’attacco. L’obiettivo? Qualità, duttilità e senso del gol.
Asensio nome caldo: l’Inter ci pensa davvero
Tra i nomi finiti sul taccuino di Marotta e Ausilio c’è Marco Asensio. Il fantasista spagnolo, classe 1996, è rientrato al PSG dopo il prestito all’Aston Villa ma è considerato in uscita. Fuori dal progetto di Luis Enrique, Asensio ha già dato mandato al suo agente Jorge Mendes di cercargli una nuova sistemazione. L’Inter, dal canto suo è alla ricerca di un giocatore rapido, tecnico e capace di svariare tra trequarti e attacco: pertanto si valuta con attenzione l’occasione. Il suo profilo corrisponde all’identikit perfetto per Chivu: può garantire gol, assist e visione di gioco. Il PSG valuta il suo cartellino attorno ai 10-12 milioni di euro, ma l’ostacolo principale resta l’ingaggio da 8 milioni netti a stagione.

Asensio nome caldo: l’Inter ci pensa davvero – Calcioblog.it (screen Youtube)
Lo spagnolo, per trasferirsi in Serie A, dovrà necessariamente accettare un ridimensionamento economico, perché i paletti imposti da Oaktree suggeriscono che solo a queste condizioni l’operazione potrà decollare. Non è la prima volta che l’Inter sonda Asensio, visto che già nell’estate del 2023, quando lasciò il Real Madrid a parametro zero, ci furono contatti tra il club nerazzurro e l’entourage del giocatore, poi sfumati per richieste economiche troppo elevate. A gennaio scorso, l’ipotesi si era riaccesa ma fu bloccata dalla mancata partenza di altri attaccanti. Ora, con la rosa in fase di rifacimento e le casse da alleggerire, l’idea Asensio torna di moda, ma tutto passerà dalla cessione di Taremi. Senza la sua uscita, ovviamente, non si potrà fare spazio per l’eventuale arrivo dello spagnolo.

L'Inter si vendica del PSG: Marotta glielo strappa via - Calcioblog.it (Screen Youtube)








