
Vlahovic tradisce la Juve con l'Inter: Marotta senza ritegno - calcioblog.it (screen Youtube)
Da tempo Dusan Vlahovic è una presenza scomoda alla Continassa: l’attaccante serbo percepisce un ingaggio monstre da 12 milioni netti, una cifra che si sta rivelando insostenibile per una Juventus impegnata in una profonda riorganizzazione finanziaria.
La nuova dirigenza, guidata da Damien Comolli, ha ricevuto mandato diretto dalla proprietà di razionalizzare i costi e tagliare senza esitazioni laddove il rapporto tra rendimento e spesa non sia più accettabile. E Vlahovic, in questa ottica, è diventato un problema. Alla Juventus si è cercato a lungo un accordo: la società era disposta anche a una rescissione consensuale con buonuscita, pur di liberarsi dell’enorme zavorra economica che il contratto del serbo rappresenta. Tuttavia, la richiesta dell’entourage – 10 milioni di euro netti – ha congelato ogni trattativa e irritato i vertici bianconeri.
L’intenzione di Vlahovic appare chiara: restare a Torino fino al 2026, portando a termine il contratto e liberandosi poi a parametro zero, così da scegliere la prossima destinazione alle proprie condizioni, non a quelle imposte dal club. Una strategia pericolosa, che potrebbe però ritorcersi contro. Trascorrere un anno in tribuna, senza visibilità e continuità, rischia di compromettere non solo la forma atletica, ma anche le prospettive economiche per la prossima avventura. Intanto, la Juventus osserva e valuta, ma ogni giorno che passa rende più chiaro che questa è una storia giunta al capolinea.
La rottura è totale: la Juve avvisa, ma Vlahovic pensa all’Inter
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la situazione è ormai compromessa. A un anno dalla scadenza, la Juventus valuta il cartellino di Dusan Vlahovic tra i 25 e i 30 milioni di euro, ma il vero ostacolo resta l’ingaggio da 12 milioni netti, frutto di un accordo a salire che pesa enormemente sul bilancio bianconero. Il club aveva proposto un rinnovo fino al 2028 con una significativa riduzione dello stipendio (tra i 7 e gli 8 milioni), ma il serbo ha risposto con un secco no. Ecco allora che prende forma un’ipotesi clamorosa: l’Inter, da sempre interessata alla sua situazione, potrebbe inserirsi qualora il giocatore arrivasse a scadenza.

Il club nerazzurro, ora sotto la gestione Oaktree, osserva con interesse, pur consapevole che solo nel 2026 si potrebbe ragionare su un colpo a parametro zero, compatibile con la nuova linea finanziaria più prudente. Vlahovic ha dunque mandato un messaggio alla Juventus e al mercato. E la Juve prende atto, pur cercando una soluzione che eviti la beffa finale: perdere uno dei propri attaccanti più pagati senza alcun ritorno economico. La palla ora è nel campo del serbo, ma il tempo gioca contro tutti e la suggestione nerazzurra resta lì, silenziosa ma concreta. Qualora la cosa vada in porto ci sarà da capire quale sarà l’offerta d’ingaggio che Marotta proporrà al serbo: difficile che si arrivi a 10 milioni netti a stagione, molto difficile.