Gerry Cardinale

Il comune di Chiaravalle intende diventare Patrimonio dell’Unesco e se ciò avvenisse ci sarebbero serissime ripercussioni anche su San Donato.

L’ambiziosa idea del Comune di Chiaravalle ha riacceso l’attenzione intorno alle progettazioni urbane e ai cambiamenti infrastrutturali in atto nella metropoli lombarda. Questo piccolo borgo, stretto tra la storia e l’innovazione, mira a diventare niente meno che Patrimonio dell’Unesco, un riconoscimento che sottolineerebbe non solo il valore culturale e storico del luogo ma anche l’impegno nella conservazione del patrimonio. Questo sforzo, tuttavia, si intreccia con le vicende di un altro grande progetto, quello di un nuovo stadio del Milan, previsto in una zona non molto distante. Esploriamo come queste due realtà potrebbero influenzarsi reciprocamente e quali saranno i passaggi chiave per la realizzazione di queste visioni.

Un sogno lungo una decade

Circa 10 anni fa, Chiaravalle delineava per la prima volta la sua aspirazione a entrare nella lista dei Patrimoni dell’Unesco. Oggi, tale desiderio viene risvegliato con una concretezza maggiore, supportata da un’iniziativa del Comune che prevede l’allocamento di risorse finanziarie dedicate. Precisamente, come riporta Il Giorno, una delibera recente ha stabilito lo stanziamento di 36.000 euro per il 2024, destinati a uno studio di fattibilità. Questo studio avvierà il percorso di co-progettazione con il Municipio 5, mirato alla preparazione della candidatura ufficiale.

San Siro
Nella foto: lo stadio San Siro

Impatti sull’urbanistica e sul Milan

Questa ambizione non manca di riflessi sull’assetto urbano milanese e, in particolare, sul progetto di un nuovo stadio per il Milan. L’area prevista per la costruzione del nuovo impianto, San Francesco a San Donato Milanese, si trova in prossimità di Chiaravalle. L’eventuale riconoscimento di quest’ultimo come Patrimonio dell’Unesco potrebbe avere ripercussioni significative sull’avanzamento e sulla configurazione del progetto stadio, imponendo una serie di vincoli e considerazioni aggiuntive in termini di impatto ambientale e compatibilità con il paesaggio circostante.

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ultimo aggiornamento: 08-09-2024


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