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Follia Milan, Allegri è già fuori: “La frittata è fatta”

Max AllegriFollia Milan, Allegri è già fuori: "La frittata è fatta" - Calcioblog.it (screen Youtube)

Il Milan è uscito sconfitto, tanto è bastato per decretare che Allegri è già fuori. Una frittata ormai fatta e una piazza che già è fin troppo calda.

Il ritorno del Milan in campionato non è stato quello che i tifosi si aspettavano. Alla prima giornata di Serie A, i rossoneri di Massimiliano Allegri hanno ceduto il passo alla sorprendente Cremonese di Davide Nicola, capace di imporsi per 2-1 a San Siro. Un risultato che pesa come un macigno e che riapre subito il dibattito attorno alla scelta della società di puntare sul tecnico livornese. La partita era iniziata in salita, con il vantaggio firmato dal neo acquisto Baschirotto, abile a sfruttare un’incertezza difensiva e a infilare di testa la retroguardia milanista. La reazione non si è fatta attendere: il pareggio di Strahinja Pavlovic, arrivato sugli sviluppi di una palla alta, ha ridato fiducia ai rossoneri. Ma la sensazione è che il Milan abbia giocato con un approccio spregiudicato ma privo di una vera identità tattica.

L’ingresso in campo nella ripresa non ha cambiato la sostanza: la Cremonese ha sfruttato le disattenzioni dei padroni di casa e con Federico Bonazzoli ha trovato il gol del definitivo 2-1. Un colpo durissimo per una squadra che deve ancora amalgamare i tanti nuovi acquisti e che ha mostrato lacune di concentrazione difficili da giustificare già all’esordio. Non sorprende che i tifosi abbiano reagito con durezza, criticando apertamente il progetto tecnico.

Milan, Allegri divide la piazza: il ritorno è già sotto processo

Il ritorno di Massimiliano Allegri a Milano non era stato accolto con unanime entusiasmo e la prima partita ufficiale ha alimentato dubbi che covavano da tempo. Alcuni tifosi hanno sottolineato come il tecnico abbia raccolto successi in carriera soltanto quando poteva contare su una rosa piena di campioni, temendo che in un Milan in costruzione possa andare incontro a difficoltà insormontabili. Come si legge in un commento diffuso su X: “La stagione è lunga ma io continuo a pensare che la scelta di prendere Allegri è una follia. Non è in grado di dare un gioco, se aggiungi giocatori scarsi in difesa la frittata è fatta”. Un’altra critica, molto diffusa tra i tifosi, riguarda il presunto declino tattico dell’allenatore: “Che Allegri fosse un allenatore stra finito lo si sapeva da anni, oggi è stata l’ennesima conferma di un allenatore peggiorato in tutto anche su ciò che sapeva fare meglio: la fase difensiva”. Una valutazione che trova riscontro nella fragilità mostrata dal reparto arretrato contro la Cremonese, dove le amnesie collettive hanno determinato i gol subiti.

Milan, Allegri divide la piazza: il ritorno è già sotto processo – Calcioblog.it (screen Youtube)

C’è poi chi mette l’accento sulla mancanza di progressi negli ultimi anni: “La cosa più preoccupante di Allegri è che sono 4 anni che non migliora: si dice che gli mancano dei pezzi per vincere”. Un’accusa pesante che tocca il cuore del dibattito: il Milan ha investito, ma senza un gioco chiaro rischia di restare incompiuto, anche se forse è un po’ presto per dirlo. Infine, la delusione si è trasformata in amarezza collettiva: “Due mesi di propaganda per trovare un Milan peggiore dell’anno scorso”. Le parole dei tifosi riflettono un malcontento diffuso che non può essere ignorato.

La stagione è appena iniziata e il tempo per recuperare c’è, ma l’impressione è che il ritorno di Allegri abbia già diviso la piazza. Toccherà ai risultati e alle prestazioni ribaltare un giudizio che, dopo la sconfitta con la Cremonese, si annuncia tutt’altro che indulgente.

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