
People gather along the sea before the arrival of Pope Francis for a meeting with youth and families as part of a pastoral visit on March 21, 2015 in Naples. Up to 800,000 people were expected to turn out throughout the day in the southern Italian city to greet the Argentine pontiff, who last year declared war on organised crime by "excommunicating" all mafiosi from the Catholic Church. AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
In onore di Papa Francesco e nel giorno della visita del pontefice a Napoli, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis annuncia: “Organizzeremo un’amichevole al San Paolo tra il Napoli e il San Lorenzo in onore di Bergoglio, che è tifoso della squadra argentina. Il Papa è rivoluzionario come voglio esserlo io nel calcio”.
Le parole del pres risuonano durante l’intervista alla tv Canale 21. Poco prima dell’arrivo in città del pontefice, De Laurentiis gli aveva scritto:
“Napoli si sente vicina a un Papa venuto dalla fine del mondo, che noi consideriamo molto napoletano, anche per il condiviso amore per il calcio e in virtù dei campioni che hanno vestito, con gloria, sia la nostra amata maglia che quella dell’Argentina. L’amore di Jorge Maria Bergoglio per il calcio, per il San Lorenzo e per i tanti ragazzi delle ‘villas’, che attraverso il calcio sono riusciti a salvarsi dalla violenza, dalla droga, dalla miseria”.
E ancora:
“Parliamo di periferie simili a quelle di Napoli, dove i campetti di gioco sono il frutto del lavoro della Curia, guidata dal Cardinale Crescenzio Sepe, di molti parroci coraggiosi e di enti sportivi lungimiranti come il Napoli. Un aspetto che mi piace ricordare, senza negare che dobbiamo fare d più”.
La visita di ieri di Papa Francesco ha scosso gli animi dei napoletani. Una giornata tra Scampia, le periferie, le famiglie disagiate, i giovani, i detenuti e la gente comune. Le parole in dialetto partenopeo hanno reso il pontefice ancora più ‘idolo’ della folla di Napoli e dintorni. Nell’amichevole con il San Lorenzo, va da sé, il Papa sarebbe il primo invitato di De Laurentiis.