
Porto's Algerian midfielder Yacine Brahimi (L) vies with Basel's midfielder Taulant Xhaka during the UEFA Champions League round of 16 second leg football match FC Porto vs FC Basel at the Dragao stadium in Porto on March 10, 2015. AFP PHOTO/ FRANCISCO LEONG (Photo credit should read FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images)
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10 marzo 2015 – Il Porto si sbarazza della pratica Basilea nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League e si candida ad essere la vera mina vagante del torneo: al Dragao finisce 4-0 per i ragazzi allenati da Lopetegui, per gli svizzeri non c’è stato davvero nulla da fare dopo l’1-1 dell’andata che comunque lasciava qualche speranza di passaggio del turno. La partita la sblocca il solito Brahimi su punizione, poi cala il silenzio per l’infortunio di Danilo (scontro col portiere avversario e svenimento in campo) e così i padroni di casa si smarriscono un po’; ma nella ripresa è tutta un’altra musica così prima Herrera raddoppia con un bel tiro da fuori, poi Casemiro cala il tris di nuovo da calcio da fermo (bomba dai 35 metri), infine Aboubakar chiude definitivamente i conti con la quarta perla della serata. Per Paulo Sousa e i suoi ragazzi tanto onore e poco altro.