
Scivolone Juve, la batosta fa felice l'Inter - Calcioblog.it (screen Youtube)
Dire che questa per la Juventus è stata un’estate complessa forse non rende bene l’idea. Mentre alla Cortinassa si aspetta ancora qualche colpo di mercato, la Juve deve fare i conti con un brutto scivolone.
La Juventus si prepara al debutto in campionato con una rosa che, al momento, sembra ancora incompleta. Dopo settimane di trattative bloccate, il club bianconero ha praticamente chiuso la cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest. Una mossa strategica più che necessaria, che potrebbe finalmente sbloccare un mercato in entrata rimasto fermo da tempo. L’arrivo di Jonathan David e Joao Mario, risalente ormai a diverse settimane fa, non è stato seguito da altri movimenti significativi, lasciando il tecnico Igor Tudor con un organico ancora lontano dalla sua idea di squadra. Alla Continassa si respira una calma apparente, con Damien Comolli che continua a lavorare sottotraccia per trovare soluzioni sia in entrata che in uscita. Sul fronte delle cessioni, resta in piedi anche la partenza imminente di Nico Gonzalez, giocatore che dopo un solo anno in bianconero non ha convinto né sul piano tattico né su quello caratteriale.
Con il campionato alle porte, sarà difficile vedere nuovi volti in campo già alla prima giornata, ma le prossime ore saranno decisive per capire se la Juventus riuscirà a chiudere almeno due colpi last minute. Intanto, oltre alle questioni di campo, emergono altri segnali preoccupanti per il club. I recenti dati forniti da StageUp e Ipsos fotografano infatti una realtà che va ben oltre i risultati sportivi: il calo di interesse da parte della tifoseria. E questo potrebbe diventare il vero nemico di una stagione che, almeno sulla carta, parte già in salita.
Tifoserie italiane, la Juventus perde terreno: Inter in crescita
I numeri parlano chiaro: al termine della stagione 2024/25, i tifosi della Juventus sono calati a quota 7.864.000, contro i 7.975.000 dell’anno precedente. Una flessione dell’1,4%, che conferma una tendenza già visibile negli ultimi anni. Nonostante il primato resti saldo, il segnale è forte e chiaro: la delusione sportiva si riflette anche nella passione del pubblico. In un contesto sempre più competitivo, in cui la fidelizzazione dei tifosi è strategica anche a livello commerciale, la Juventus non può più permettersi stagioni interlocutorie. Chi invece può sorridere è l’Inter, che consolida il secondo posto tra le tifoserie italiane con 4.180.000 supporter (+1,7% rispetto al 2023/24). I nerazzurri non solo mantengono il sorpasso sul Milan (fermo a 3.816.000), ma lo rafforzano per il terzo anno consecutivo.

Segnali incoraggianti arrivano anche dal Napoli, che con 3.036.000 tifosi fa registrare un balzo del 4,5%, confermandosi quarta forza per seguito popolare. Nelle retrovie, si segnalano cali significativi per Fiorentina (-3,6%) e soprattutto Lazio (-8,2%), mentre crescono leggermente Cagliari (+2,8%) e Atalanta (+7,5%). La somma complessiva delle tifoserie di Serie A si attesta a 25.518.000, un dato che rappresenta l’86,8% degli appassionati del campionato. La passione resta altissima, ma è chiaro che in vetta qualcosa si sta muovendo. E la Juventus, per non perdere ulteriore terreno, dovrà tornare a convincere. Sul campo, sì, ma anche nel cuore dei propri tifosi.