
Nuova minaccia per la Serie A: il cambio di regolamento agita l'Italia (Foto Instagram - calcioblog.it)
Una nuova mossa rischia di mettere in seria difficoltà le squadre italiane: un cambio di regolamento inaspettato per la Serie A
Il campionato italiano dovrà prestare molta attenzione alle nuove minacce: un recente cambiamento regolamentare è destinato a rivoluzionare il panorama del calciomercato internazionale, e potrebbe avere ripercussioni dirette soprattutto sulla Serie A.
La nuova norma, infatti, rischia di aprire scenari imprevisti e potenzialmente dannosi per il calcio italiano, che potrebbe trovarsi costretto a fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva e difficile da contenere. Un danno importante per cui il campionato italiano che dovrà iniziare a prendere le contromisure.
Nuova minaccia per la Serie A: il cambio di regolamento agita l’Italia
L’Arabia Saudita è pronta a riscrivere ancora una volta le regole del calciomercato. Dopo aver sconvolto gli equilibri internazionali nelle ultime stagioni con ingaggi faraonici e operazioni da capogiro, la Roshn Saudi League si prepara a introdurre una nuova modifica regolamentare destinata a fare molto rumore: il numero massimo di giocatori stranieri per squadra sarà portato a dieci, senza alcun limite d’età.

La notizia è trapelata nelle scorse ore da fonti vicine alla lega saudita, in particolare da uno dei programmi sportivi più seguiti del Paese, condotto dal giornalista Khalid Alshenaif. Se confermata, la modifica rappresenterebbe un’ulteriore apertura totale al mercato globale, con un impatto immediato sulle strategie dei club europei e sudamericani.
Fino ad oggi, il regolamento prevedeva un limite di otto stranieri non asiatici, più due under 23. Ma con la nuova regola, la federazione punta a togliere anche gli ultimi paletti, offrendo ai club libertà totale nella composizione della rosa. Rimarrà in vigore il tetto degli otto stranieri contemporaneamente in campo, ma altri due potranno sedere in panchina.
Il mercato, che in Arabia si aprirà ufficialmente il 20 luglio e resterà attivo fino al 10 settembre, si preannuncia incandescente. I primi segnali ci sono già stati: il passaggio di Théo Hernandez all’Al Hilal e quello imminente di Mateo Retegui all’Al-Qadsiah testimoniano la volontà di non fermarsi. Con il nuovo regolamento, sarà possibile trattare senza restrizioni anagrafiche, rendendo appetibili anche profili esperti o in uscita dai grandi club europei.
L’obiettivo del governo saudita è chiaro: consolidare la crescita della Saudi League, renderla più spettacolare e più internazionale. Dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo nel gennaio 2023, considerato il primo colpo simbolico di questa rivoluzione, il percorso non si è mai arrestato.
Una novità importante per l’Europa e per la Serie A, che ora dovrà fare i conti con una concorrenza saudita sempre più agguerrita. E per molti club, trattenere i propri top player potrebbe diventare più difficile del previsto.