
I valori di mercato dei portieri di Serie A: tra chi è cresciuto di prezzo, chi ha visto il cartellino abbassarsi e chi è rimasto stabile
Nella Top Ten dei portieri della Serie A per quotazioni di mercato, gli italiani non arrivano a occupare la metà delle posizioni. E i due che sono più cari, non essendo minimamente oggetto di trattativa perché costituiscono due punti di forza irrinunciabili per Milan e Inter, sono Maignan e Onana, vere garanzie anche per la competitività internazionale della due squadre.
Andiamo a capire, per i primi 5 della lista, se la stagione 2022-23 ha accresciuto la loro quotazione e quanto abbia inciso il loro rendimento nell’evoluzione del prezzo.
MAIGNAN – I 35 milioni sono esattamente ciò che valeva all’inizio della stagione. Nella quale in campionato ha toccato solo le 24 presenze. Quanto la sua prolungata assenza abbia contato sulle prospettive rossonere è evidente da due considerazioni: non si ricorda una sola vera insufficienza quando ha giocato; tra il rigore parato a Berardi e gli interventi miracolosi nel derby d’andata – quarta e quinta giornata – il suo contributo aveva fruttato punti pesanti.
ONANA – Valeva 12 quando l’Inter lo ha preso a parametro zero, oggi è a 20. Non ha giocato sempre, ma il futuro è suo. Anche per quanto fatto in Champions, persino in impostazione con i piedi nella finale, ha assunto la statura del leader.
MERET – Primo della pattuglia degli italiani. Lo scudetto gli è valso quasi il raddoppio del valore: da 10 a 18. É entrato in crisi in una sola gara, Napoli-Bologna, ma le due macroscopiche incertezze sono state cancellate dalle prodezze dei compagni davanti e la partita è finita ugualmente con la vittoria degli azzurri.
VICARIO – L’Empoli lo ha acquisito a 8 milioni e mezzo. L’ipotetica cessione oggi si attesterebbe sui 16. La sensazione è che abbia l’età giusta per andare quanto meno a lottare per la titolarità di una squadra con un livello superiore.
MUSSO – Due anni fa l’Atalanta ha sborsato 20,5 milioni per acquisirlo dall’Udinese. Della cinquina dei più cari è l’unico la cui flessione è in calo. Il suo campionato è stato sufficiente, ma non si è attestato su una dimensione superiore, fino addirittura a essere confinato in panchina nel finale del torneo, con una sola presenza nelle ultime 9 giornate.