
Supporters dismantle the large 'Tottenham Hotspur' sign inside the stadium after the English League Cup third round football match between Tottenham Hotspur and Arsenal at White Hart Lane in north London on September 23, 2015. Mathieu Flamini scored both goals as Arsenal beat Tottenham 2-1. AFP PHOTO / BEN STANSALLRESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 75 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read BEN STANSALL/AFP/Getty Images)
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Ieri sera l’Arsenal si è aggiudicato il derby contro il Tottenham, vincendo in trasferta per 2-1 grazie ad una doppietta di Flamini e approdando così al quarto turno di Coppa di Lega. La partita è però stata caratterizzata anche dalle intemperanze dei tifosi dei Gunners presenti a White Hart Lane. La sfida tra queste due squadre, il cosiddetto derby di Londra nord, è da sempre molto sentita e non è la prima volta che vengono registrati disordini. Al fischio finale dell’arbitro alcuni sostenitori hanno cominciato a devastare il settore ospiti, rimuovendo alcuni pannelli decorativi e lanciandoli nel settore sottostante. Questi episodi hanno costretto gli steward a intervenire.
Ulteriori incidenti tra tifosi rivali sono avvenuti anche al di fuori dello stadio a fine partita, con la polizia che è intervenuta per riportare la calma. In seguito a questi incidenti 10 tifosi dell’Arsenal sono stati identificati e arrestati, la società ha fatto sapere che lavorerà a fianco della polizia e del Tottenham per identificare eventuali altri responsabili. Nel frattempo la FA ha fatto sapere che l’Arsenal non pagherà per gli atti vandalici dei suoi tifosi a White Hart Lane, poiché si tratta di comportamenti criminali che non hanno niente a che vedere con il club e con il calcio. Decisione saggia, in netta controtendenza rispetto a quanto di solito accade in Italia dove regna lo spauracchio della famosa responsabilità oggettiva.