Il Chelsea non intende abbassare la guardia riguardo il famoso caso legato ad Adrian Mutu, l’attaccante rumeno licenziato dal club inglese, nel lontano ottobre 2004, per essere risultato positivo al test antidoping per consumo di cocaina che ha portato ad una squalifica di sette mesi.

Il club londinese presieduto dal magnate russo Roman Abramovich, infatti, sta tentando da anni il tutto per tutto per riavere indietro almeno una parte della cifra spesa per l’acquisto e l’ingaggio del calciatore rumeno, una somma pari a circa 17 milioni di euro.

Il Chelsea, che ha già a suo favore una sentenza del Tas risalente al luglio 2009, ha portato anche la Juventus in tribunale. Il club bianconero, infatti, nel 2005, prelevò, a costo zero, il giocatore che, a causa del raggiungimento del numero massimo di extracomunitari permessi in una rosa, è stato prestato al Livorno.

Nel 2006, Adrian Mutu è passato dalla Juventus alla Fiorentina per una cifra pari a 6 milioni di euro. Il Chelsea, quindi, ha reclamato soldi sia al club campione d’Italia che alla società viola, rei, sempre secondo i Blues, di aver tesserato, un giocatore “licenziato”.

In una dichiarazione riportata da Sport Mediaset, il Chelsea fa sapere che questa vicenda, nonostante non se ne parli da molto tempo, è tutt’altro che chiusa:

I nostri avvocati stanno cercando di ottenere giustizia e andremo fino in fondo.

Gli avvocati che rappresentano il Chelsea hanno anche richiesto il pignoramento di tre immobili che Adrian Mutu ha acquistato a Miami, dei quali il valore, ovviamente, non si avvicina nemmeno alla cifra che la squadra campione d’Europa in carica sta cercando di recuperare.

Gli organi competenti emetteranno una decisione già durante questa settimana.

Adrian Mutu, 34 anni, che attualmente gioca in Ligue 1 con la maglia dell’Ajaccio, ha annunciato che, a fine stagione, appenderà le scarpette al chiodo.

Foto | © Getty Images

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Clamorosa rivelazione dell’agente di Heynckes: “Il Bayern ha preso anche Lewandowski”

Mourinho: “Ci hanno surclassato” – Klopp: “Non montiamoci la testa”