La Roma e Marquinhos sono arrivati al momento dei saluti. Il giovane brasiliano classe ’94 a partire dalla prossima stagione giocherà con il PSG, che ha sborsato 30 milioni di euro cash più bonus per assicurarselo. A rivelare in anteprima i termini dell’accordo ci ha pensato il fratello del calciatore, Luan Aoas, che ha raccontato i particolari della trattativa in un’intervista al sito brasiliano Lancenet.com, esprimendo soddisfazione per la chiusura di un’operazione “buona per tutti”, per usare le sue parole.
Dopo le rivelazioni del fratello, lo stesso Marquinhos ha prima salutato i compagni nel ritiro di Riscone di Brunico per volare in direzione Parigi, e poi attraverso il suo account di Twitter ha anche dedicato un pensiero ai tifosi giallorossi con i quali ha condiviso una sola stagione (disgraziata), ma che porterà comunque nel cuore nella sua prossima avventura. Aldilà della perdita di buon prospetto, per la Roma è un’operazione di mercato praticamente perfetta; a meno di un anno da quando è il difensore stato prelevato in prestito oneroso dal Corinthians per 1.5 milioni (poi diventati 4.5 dopo il riscatto), i giallorossi sono riusciti a venderlo a 30 più bonus (si parla di altri 5 milioni aggiuntivi), realizzando così una plusvalenza record.
A questa cifra va sottratto un 5% da riconoscere al Corinthians come percentuale sulla vendita (come stabilito dal contratto, almeno secondo Luan Aoas) ed il 3% di premio di formazione sempre al club campione del mondo in carica. Con questi soldi i giallorossi potranno continuare a rinforzarsi dopo aver già ufficializzato l’acquisto dell’olandese Strootman, accontentando Rudi Garcia che ieri in conferenza stampa ha rivelato di aver richiesto alla società una punta esterna per il suo 4-3-3.
I tweet di Marquinhos per salutare la Roma ed i suoi tifosi
Non vi dimenticherò mai, questo che ho vissuto qui a Roma , è stato una gioia per me e lo porterò sempre nel mio cuore …
— Marcos Aoás Corrêa (@m_aoas) July 18, 2013
Grazie per tutto a voi tifosi , società e compagni ! Sempre è comunque Daje Roma Daje
— Marcos Aoás Corrêa (@m_aoas) July 18, 2013
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