5 marzo 2014 – A Soweto, periferia di Johannesburg, il Brasile schianta i padroni di casa del Sudafrica in un test amichevole di avvicinamento ai prossimi mondiali, al via tra 99 giorni; troppa la differenza tra le due selezioni, che si sono passate il testimone di cerimoniere come ospitanti di una rassegna iridata, nonostante il ct dei sudamericani Felipe Scolari avesse fatto a metà del febbraio scorso delle scarne convocazioni per non gravare troppi giocatori del lungo viaggio fino alla punta sud del Continente Nero. Nessun atleta militante nel nostro campionato (e forse a giugno non ci sarà che Hernanes a rappresentar il nostro calcio in maglia verdeoro), due portieri con Julio Cesar scontato titolare e appena quattro attaccanti più le stelle del Chelsea Oscar, Willian e Ramires a supporto.
Tant’è, non c’è stata partita anche perché un certo signor Neymar ha deciso di dedicarsi una tripletta che di sicuro gli darà morale in vista del prosieguo di stagione col Barcellona e in ottica mondiale; non è suo però il primo gol perché al decimo ad aprire le marcature ci pensa Oscar con un delizioso pallonetto su assist di Hulk. Solo sul finire di tempo, con in sottofondo l’immancabile suono delle vuvuzela, Neymar riesce a impallinare Williams con un sinistro potente anche se centrale. Nella ripresa, con un Brasile di blu-vestito, subito lo 0-3 con un altro pallonetto, questo volta di Neymar, ben servito da Fred; il quarto gol porta la firma di Fernandinho, mirabile botta da fuori la sua, cinquina ancora di Neymar che per fare gol rischia pure di farsi male.
Le migliori foto di Sudafrica – Brasile 0-5
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