12 marzo 2014 – Due successi bastano e avanzano per certificare ambizioni e velleità del Paris Saint Germain in questa Champions League: dopo il poker rifilato al Bayer Leverkusen, per altro a casa dei tedeschi, i francesi si concedono una seratina tranquilla al Parco dei Principi e comunque riescono a conquistare l’intera posta in palio. Sintomo di squadra solida, di un turn-over che ha funzionato e di alcune frecce, quelle nella faretra di mister Laurent Blanc, capaci di colpire in ogni momento della partita; senza tre difensori e tre centrocampisti titolari, ma comunque col tridente dei sogni Lavezzi – Cavani – Ibrahimovic (e dietro le garanzie Sirigu e Thiago Silva), i parigini riscattano un inizio di gara in naftalina dominando per 80 minuti un match non eccelso ma comunque ben giocato.


Bayer subito avanti dopo sei giri d’orologio con Sidney Sam che incorna di testa sfruttando a perfezione lo splendido cross da destra di Giulio Donati, ex Inter e Grosseto che in Germania sta giocando davvero bene; un campanello d’allarme per Ibra e soci, che pervengono al pareggio dopo appena sette minuti, questa volta lo stacco di testa vincente è dell’ex romanista Marquinhos su corner battuto da Cabaye. Al 28esimo Rolfes si fa ipnotizzare da Sirigu e sbaglia dal dischetto un rigore per fallo di Jallet su Derdiyok, nella ripresa calano i ritmi ma non la voglia di vincere dei padroni di casa che dopo otto minuti trovano il gol del sorpasso con Ezequiel Lavezzi, abile a sfruttare il passaggio da fondo campo di Digne. Finisce 2-1, l’impressione è che il Paris Saint Germain possa davvero stupire nel prosieguo della competizione.

Le migliori foto di Psg – Bayer Leverkusen 2-1

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