Serie A, il punto sul mercato: pochi soldi e poche idee, ma c’è ancora tempo

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Da Tevez a Strootman, da Higuain a Gomez fino ad arrivare ad Iturbe: l’anno scorso la Serie A si regalò dei colpi niente male, tanto che ai nastri di partenza si parlava del ritorno delle “sette sorelle” (col Napoli al posto del Parma). Il mercato è ancora lungo, per carità, ma fino ad ora le venti compagini della massima serie stanno annaspando tra idee non proprio a iosa e disponibilità economiche ridotte, cercando però di resistere alle sirene di club esteri che vogliono fare razzia dei pochi talenti rimasti a calcare i nostri campi. Domani comincia una settimana che si preannuncia molto calda per alcune delle trattative in fase di decollo da molti giorni, non conoscendo però il futuro cosa si può dire di quanto finora osservato? Squadra per squadra, facciamo il punto.

Atalanta

Marino si muove bene e il miglior colpo si chiama D’Alessandro, furetto scuola Roma l’anno scorso ottimo a Cesena; dentro anche Dramé dal Chievo e Cherubin dal Bologna, tornano all’ovile Canini e Zappacosta, il bizzoso Livaja ceduto al Rubin Kazan sa di liberazione per Colantuono.

Cagliari

Il nuovo presidente Giulini sta cercando di fare le cose giuste al momento giusto con l’aiuto dell’amico Moratti e dei consigli del neo-allenatore Zeman: tutto fermo, dunque, per il momento a parte il giovane attaccante Capello scambiato col Bologna per il difensore greco Oikonomou.

Cesena

La cavalcata promozione col lungo strascico dei play-off ha sfiancato il club romagnolo che ancora non si è mosso anche se Cazzola e Giorgi dall’Atalanta sono due buoni punti di partenza.

Chievo

Attivissimi Campedelli e Sartori, tanto in entrata quanto in uscita: Bardi e Biraghi dall’Inter potranno continuare il processo di crescita con la maglia dei mussi volanti, Maxi Lopez e Meggiorini ritrovare verve in zona gol. Oggi ufficializzato anche il difensore francese Mangani dal Nancy (è un ex Monaco di 27 anni), tra gli addii eccellenti spicca quello di Thereau, passato all’Udinese.

Empoli

Tempo di riflessioni per i toscani che per il momento hanno solo piazzato il colpo Aguirre, attaccante proveniente dal Liverpool Montevideo via Udinese. Nessuna cessione.

Fiorentina

Anche la Fiorentina non ha ancora piazzato il colpo (il portiere Tatarusanu dalla Steaua Bucarest non si può definire tale). Tanti i fine prestito che hanno lasciato (da Anderson a Matri e Diakité), per Ambrosini nessun rinnovo del contratto annuale.

Genoa

Tradizionalmente il Grifone rossoblu è sempre molto attivo sul mercato: Preziosi ha già definito alcune operazioni (sotto la Lanterna arrivano Tachtsidis, Greco, Rosi e Perotti dal Siviglia), mentre in uscita tre fine prestito (Stoian, Motta e De Ceglie) e la cessione di Matuzalem al Bologna.

Inter

Vidic è l’unico acquisto fino ad ora di Thohir, che ha messo alla porta un sacco di giocatori risparmiando così sul monte ingaggi: da agosto prossimo niente più Pinetina per Zanetti, Cambiasso, Samuel, Milito, Castellazzi, Mariga, Mudingayi, Wallace e Rolando.

Juventus

Molteplici trattative in corso, ad oggi niente di definito a parte il talentino Coman dal Psg e il ritorno di Marrone dal Sassolo; hanno salutato Peluso (sempre Sassuolo) e Vucinic, accasatosi all’Al Jazira.

Lazio

Trittico di acquisti per Lotito e Tare che non vogliono fermarsi a Djordjevic dal Nantes (nella foto), Basta dall’Udinese e Parolo dal Parma; Pioli chiede un difensore visti anche gli addii per fine contratto di Biava e Dias.

Milan

Messi al sicuro da tempo il portiere Agazzi più Alex e Menez proveniente dal Psg, ora Galliani cerca il grande colpo da regalare a mister Inzaghi. Emanuelson e Kaka, i brasiliani che non ci sono più.

Napoli

Nessun stravolgimento e fari bassi: Koulibaly, Andujar e Michu potranno rivelarsi molto utili, ma il popolo partenopeo sogna di più. Reina in teoria ha salutato tornando al Liverpool, è rimasto svincolato Reveillere.

Palermo

Troianiello al Bologna e Lafferty al Norwich: per una volta Zamparini non si è fatto prendere dalla frenesia e monitora con attenzione il mercato. Il sodalizio rosanero al momento è al palo.

Parma

La delusione per l’esclusione dall’Europa League ha influito molto sul mercato di Leonardi: Ceppitelli e Toszer sono discreti ma non proprio garanzie, considerate anche le cessioni di Molinaro al Toro e Parolo come detto alla Lazio.

Roma

Sabatini smania per dare a Garcia una squadra ancora più competitiva per il prossimo campionato, eppure non è facile comprare come l’anno scorso: Seydou Keita può dare una mano a centrocampo, Oçan è da verificare, per il resto sono da registrare le partenze di Taddei, Bastos, Jedvaj e Marquinho.

Sampdoria

Il nuovo presidente Ferraro intende far felice Mihajlovic, ma al momento non sta riuscendo a muoversi come vorrebbe preoccupato anche del “caso Braida” (pare già messo alla porta): Cacciatore dal Verona e Maxi Lopez al Chievo, queste le uniche mosse in casa blucerchiata.

Sassuolo

Obiettivo, non ripetere gli errori passati: il ds Bonato non vuole comprare tanto per comprare, Di Francesco del resto si fida dei suoi ragazzi. Pavoletti e Peluso sono però grandi acquisti per i neroverdi che hanno perso un sacco di giocatori che erano in prestito.

Torino

Il Toro è già in ritiro coi volti nuovi di Jansson, Martinez, Ruben Perez e gli italiani Molinaro, Nocerino e Benassi, e non è finita di certo qua perché c’è da sostituire Immobile passato al Borussia Dortmund. In uscita anche Tachtsidis, Meggiorini e Gomis, andato al Trapani.

Udinese

Stramaccioni e il vice Stankovic stanno studiando per capire cosa occorre davvero ai friulani, per il momento arricchitisi con Thereau e Belmonte (dal Siena), oltre a un manipolo di giovanotti non proprio conosciutissimi. Solo due le cessioni, quella di Maicosuel e quella di Basta.

Verona

Buono fino ad oggi il mercato di Sogliano: Chanturia (nel video) e Gugliemi sono due prospetti interessantissimi, Christodoulopoulos ai Mondiali ha mostrato ottima grinta, Martic è un difensore croato che sa farsi rispettare. E per il momento non ci sono state cessioni eccellenti.