Alessandro Del Piero è atterrato in India e all’aeroporto di New Delhi è stato accolto da decine di tifosi. Per l’ex capitano della Juventus inizia una nuova avventura dopo l’esperienza in Australia. Del Piero, 39 anni, parteciperà alla Indian Super League (Isl) con la maglia dei Delhi Dynamos. Del Piero ha un accordo trimestrale con il club per prendere parte al torneo che inizierà il 12 ottobre e terminerà il 14 dicembre. Al campionato parteciperanno altre sette squadre. Del Piero parteciperà quest’oggi a un primo allenamento con i suoi compagni nelle strutture dell’Università di New Delhi.

L’ex bandiera della Juventus potrebbe giocare verso gli Stati Uniti, nella Major League Soccer, dove il campionato comincerà a gennaio, dopo l’esperienza in India. Ecco le parole di Pinturicchio:

“Si tratta di una nuova avventura per me entusiasmante, che si inserisce perfettamente nel percorso che ho intrapreso da quando ho lasciato la Juventus, tre estati fa. Non ho mai voluto tornare su strade già battute, cercare di rivivere emozioni che sono e resteranno irripetibili. Ho cercato, allora come ora, qualcosa di diverso. Mi sento un viaggiatore sulle strade del calcio, il campo non è la sola cosa che conta. Conta anche quello che c’è fuori. E soprattutto la possibilità di abbinare l’aspetto agonistico al ruolo di ambasciatore del calcio, con l’orgoglio di poter rappresentare nel mondo il mio meraviglioso sport, che è una parte fondamentale della mia vita fin da quando sono nato”.

Il campionato indiano è sponsorizzato da Reliance e Img Worldwide di Rupert Murdoch e prendono parte lo Stato indiano di Goa e le città di Delhi, Guwahati, Kochi, Kolkata, Mumbai, Pune e Chennai (quest’ultima con un accordo tecnico con l’Inter e con il contributo dell’ex difensore della Nazionale Marco Materazzi). Con il Pune giocherà anche David Trezeguet e la squadra sarà allenata da Franco Colomba nell’ambito di un accordo con la Fiorentina, mentre il Goa sarà guidato dal brasiliano Zico.

Il torneo è stato organizzato per diffondere il calcio nel paese asiatico e si avvarrà della presenza di tanti altri ambasciatori d’eccezione come Trezeguet, Pires, Ljungberg, Capdevila, Luis Garcia e David James. Nella Indian Super League la particolarità più rilevante riguarda il numero di stranieri che le squadre possono scegliersi: 7 per rosa, con un draft che ricorda quello dell’Nba. Tra di essi ogni team avrà un marquee player che potrà guadagnare più del tetto ingaggi, cioè circa 2,5 milioni di dollari.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2014


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Rassegna stampa 19 settembre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport