Il popolo bolognese non sapeva che pensare, indaffarato com’era a cercare di capire di che fattura fosse la squadra allenata da Lopez: ondivaga nei risultati e nelle prestazioni in cadetteria, i rumors di un possibile avvento del redivivo americano Tacopina (insieme, è bene ricordarlo, all’amico Joey Saputo) non avevano scaldato più di tanto l’umore dei supporters del Bologna, anche se in fondo una svolta per un post-Guaraldi sarebbe stata comunque sempre bene accetta. Ebbene, dopo giorni di indiscrezioni e nomi, di progetti e conti nelle tasche della società, quest’ultima ieri a sorpresa ha emesso un comunicato in qualche modo spiazzante:

“Il Bologna F.C. 1909 comunica che oggi 25 settembre 2014 a Treviso si sono incontrati il Presidente Albano Guaraldi, il Sig. Gianni Morandi e il Dott. Massimo Zanetti. A seguito dell’incontro, il Dott. Zanetti rende noto che sottoscriverà un aumento di capitale nel Bologna F.C. 1909 in grado di consentire la continuità aziendale, confermando la fiducia nei quadri dirigenziali, nell’allenatore e nella squadra”.

Il re del caffè Massimo Zanetti, in questi giorni impegnato con lo sbarco della sua holding M.Z.B. – Massimo Zanetti Beverage group in borsa a Wall Street, si è impegnato nuovamente (fu presidente per un mese a inizio 2011) per garantire un robusto aumento di capitale al club, si parla di circa 5 milioni di euro, diventando di fatto (anche se non ufficialmente) l’azionista di maggioranza del sodalizio felsineo. Non cambia nulla a livello gerarchico e dirigenziale, e questo forse non ha reso felici i tifosi, ma è comunque una boccata d’ossigeno dopo tanti troppi balbettii economici (è in arrivo anche un -1 in classifica per un ritardo nei pagamenti Irpef).

La soddisfazione di Albano Guaraldi dopo l’accordo raggiunto con Zanetti:

“Per ora resto presidente, poi vedremo, ma non è importante chi sia il presidente del Bologna. L’importante è che andiamo avanti e che si faccia il bene del Bologna. Abbiamo assicurato continuità e possiamo dire che il Bologna resta ai bolognesi. Ho sempre detto che se fosse arrivato un soggetto di spessore gli avremmo dato spazio in società. Zanetti ha accettato di dar seguito a questa operazione, ci siamo incontrati e ha confermato di voler effettuare un aumento di capitale. Evidentemente non si fidava degli americani”

E quella di Gianni Morandi, che rimane presidente onorario:

“Il Bologna ai bolognesi, questa è stata la parola d’ordine. Gli americani hanno fatto un gran cinema, ma alla fine? L’aumento di capitale lo farà uno che ama il Bologna e che in passato lo ha già dimostrato. Ora comunque la palla passa a Zanetti e sarà lui a decidere se proseguire o meno, ma secondo me ora ci sarà un passo indietro da parte loro. Per molto tempo abbiamo cercato di dimenticare un azionista che ha messo 4 milioni nel club senza mai rompere le scatole. È stato generoso e disponibile e vuole il bene del Bologna. Per questo ha accettato di tornare. Zanetti non vuole diventare presidente, tutto resterà uguale: presidente, ds e allenatore. Ora il Bologna non è più sull’orlo di un precipizio, sui prossimi obiettivi se ne parlerà poi”.

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ultimo aggiornamento: 26-09-2014


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