Dubbie citazioni cinematografiche a cui stavolta si aggiungono anche riferimenti sanremesi. Massimo Ferrero ha regalato un altro show, l’ennesimo della sua fin qui breve carriera da presidente della Sampdoria. Al termine della partita giocata dalla squadra di Mihajlovic contro il Napoli il dirigente romano è intervenuto ai microfoni delle varie televisioni per spiegare, nel consueto modo molto vivace, i suoi concetti. Durante la gara è stato inquadrato più volte in tribuna mentre imprecava, pregava e con la sciarpa sulla fronte come fanno le rockstar (foto in basso). Gli spettatori nelle sue vicinanze, a un certo punto, si sono addirittura disinteressati alla partita per seguire attentamente lo spettacolino inscenato da Ferrero. Ovviamente incluso nel costo del biglietto della partita. A fine match, con un pareggio meritato raccolto dai liguri, Ferrero ha descritto l’amarezza provata dopo il gol di Zapata:
“A fine partita non stavo mangiando la sciarpa della Sampdoria per amarezza….era molto dolce e poi mi piacciono i suoi colori, quelli dell’arcobaleno. Posso dire che noi siamo stati totalmente superiori al Napoli e che i miei ragazzi meritavano i tre punti. Però, come dite voi, il calcio è questo e vado a casa mezzo infartuato perché ci ho creduto… La squadra di De Laurentiis l’ho battuta sul campo, l’avete visto tutto voi gli undici leoni in campo e Aurelio può tornare a casa con l’incasso di un film di Natale, un pareggio”.
L’intervistatore poi sposta il discorso su Antonio Cassano. Il fantasista barese potrebbe rappresentate la sorpresa del calciomercato di gennaio, perché il Parma è parecchio traballante in questa stagione, sia per la classifica che dal punto di vista societario. FantAntonio gradirebbe un ritorno nella città ligure, ma per Ferrero dipende solo da lui (pochi secondi dopo il presidente si lascia andare ad un’altra digressione, stavolta “canora”, modificando le parole di una nota canzone di Laura Pausini). In sostanza, per fare il matrimonio servirebbero tutti gli incastri giusti:
“Io voglio molto bene a Cassano, ma questo dipende da lui… Marco non c’è è andato via… (Ferrero “dedica” il pezzo della Pausini al conduttore del programma di Sky Sport che si chiama Marco Cattaneo). Marco! Non sento, cosa dice? Comprateve qualche microfono che nun se sente niente. Forza Sampe, Marco! Abbiamo dominato per 90 minuti, ma alla fine un punto per uno non fa male a nessuno”
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