Alessandro Lucarelli, da capitano, continua a battagliare anche mediaticamente per garantire un futuro al Parma. Il difensore intervistato da Tele Radio Stereo ha espresso amarezza per il fatto che l’unico calciatore a chiamarlo per esprimergli direttamente solidarietà sia stato il portiere della Roma (e consigliere federale) Morgan De Sanctis. Da parte di tutti gli altri colleghi il silenzio più assoluto, eccezion fatta per le dichiarazioni di circostanza in occasioni pubbliche (senza dimenticare la dura presa di posizione del Cesena contro il Parma):

L’unico collega che mi ha chiamato è stato Morgan De Sanctis. Gli altri a distanza, quando si chiede loro un parere sulla nostra situazione, esprimono solidarietà, ma nei fatti nessuno si è fatto vivo a parte il portiere della Roma. Bisognerebbe capire che ciò che è successo a noi, in un calcio malato come quello italiano, può accadere a chiunque.

Intanto domani sarà una nuova (l’ennesima) giornata decisiva per le sorti del club ducale, che domenica non ha giocato in campionato contro l’Udinese perché non in grado di pagare gli stipendi degli steward dello stadio Tardini e che nel prossimo turno dovrebbe affrontare in trasferta (ma chi la paga?) il Genoa. Nella giornata del 25 febbraio, infatti, è in calendario l’incontro fra il sindaco di Parma Pizzarotti e il patron della società Manenti:

Domani si capirà se si fa sul serio o se diventa doveroso portare i libri in tribunale. Noi ci auguriamo di poter finire questo campionato, però vigileremo su come le autorità calcistiche si stanno muovendo. Noi ci stiamo comportando in modo serio e vorremmo che il mondo del calcio facesse altrettanto.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2015


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