Al pari del Monaco, il Porto era considerato un po’ da tutti la matricola di questi quarti di finale di Champions. In barba ai pronostici la formazione allenata dallo spagnolo Lopetegui ha invece disputato una grande partita contro il Bayern Monaco, battuto con merito con il punteggio finale di 3-1. I bavaresi oggi dovevano fare a meno di 5 titolarissimi, anche se questo non può certo giustificare i clamorosi errori commessi in fase difensiva. Dopo appena 2 minuti Xabi Alonso ha gigioneggiato al limite della propria area, facendosi sorprendere dal pressing di Jackson Martinez, che gli ha soffiato il pallone (forse con un fallo) ed è entrato in area di rigore dove Neuer lo ha steso, riuscendo solo a sfiorare la sfera con la punta del piede sinistro.

Poteva starci il cartellino rosso per il portiere campione del mondo, che però l’arbitro spagnolo Velasco Carballo ha deciso di tenersi nel taschino sventolandogli sotto il naso solo un giallo. Della battuta del rigore si è incaricato Quaresma realizzandolo freddamente. Lo stesso ex interista è andato in gol anche al decimo minuto sradicando il pallone dai piedi dell’appisolato Dante prima di entrare in area è piazzarlo in rete superando per la seconda volta Neuer.

In un clima incandescente il Porto ha continuato ad aggredire gli avversari, che comunque al 28esimo hanno trovato il gol del pareggio con Thiago Alcantara. Nella ripresa anche Boateng ha commesso l’ennesimo errore difensivo staccando fuori tempo su un pallone sparacchiato in avanti da Alex Sandro nella zona di Jackson Martinez. Il pallone è così finito tra i piedi dell’attaccante colombiano che si è involato verso la porta avversaria ed ha insaccato aggirando un Neuer più timoroso del solito, probabilmente perché consapevole di essere già ammonito e di non poter rischiare di commettere il secondo fallo da rigore nella stessa partita. Dopo questa sconfitta sarà dura all’Allianz Arena per i bavaresi.

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Rassegna stampa 16 aprile 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport