Pep Guardiola potrebbe essere multato dalla Uefa per colpa di una t-shirt. L’allenatore del Bayern Monaco si era presentato lunedì in conferenza stampa con una maglietta nera sulla quale era stampato l’hashtag “#JusticiaParaTopo“. Lo spagnolo aveva spiegato che l’aveva ricevuta in regalo e la mattina stessa aveva deciso che l’avrebbe messa durante l’incontro con i giornalisti. Così anche lui ha sposato la causa che chiede venga fatta giustizia sulla morte di Jorge “El Topo” Lopez, giornalista argentino morto per un incidente automobilistico durante i mondiali brasiliani.

Lopez lavorava per Olè e per la Red Radio, nella notte del 9 luglio stava tornando in hotel con un taxi quando la sua macchina è stata urtata da un altro veicolo, risultato poi rubato, che in quel momento veniva inseguito da un’auto della polizia. Il suo corpo fu sbalzato fuori dall’abitacolo, le gravi ferite riportate ne causarono la morte. Era un giornalista molto amato in Argentina, Lionel Messi gli dedicò la qualificazione alla finale di Rio de Janeiro. Ma da quella tragica notte non è stata fatta tanta giustizia, la famiglia aspetta ancora che venga fatta completa chiarezza su come andarono le cose. Per questo è partita la campagna “Justicia para Topo”, campagna a cui hanno aderito molti sportivi, il River Plate, oltre al Barcellona e all’Atletico Madrid in Europa.

La Uefa però ha aperto un’inchiesta visto che una t-shirt del genere è vietata per regolamento, violerebbe l’articolo 11 che vieta l’esibizione di messaggi politici, offensivi o provocatori. La decisione sarà presa il prossimo 21 maggio, la pena massima prevista per casi del genere è la sanzione pecuniaria. Ma davvero ci si augura che il massimo organismo continentale del calcio faccia uso del buonsenso.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2015


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