Alessandro Bastoni

Il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni ha rivelato un importante retroscena relativo al suo arrivo in nerazzurro.

Alessandro Bastoni ha parlato della sua avventura all’Inter al podcast di Andrea Ranocchia Frog Talks. Qui sto bene, è il quinto anno qui, sono arrivato che ne avevo 19 e ora ne ho 24. È bello il mondo Inter, San Siro, giocare davanti a 75mila persone. Al momento non mi vedo lontano da qui, mi sento veramente a casa“.

L’ammissione

“Venivo dall’Atalanta, ero dell’Inter e ho fatto tre settimane qui prima di andare a Parma in prestito. Avevo rotto il menisco. I primi due anni mi ha dato problemi. Dopo la prima stagione a Parma ho avuto la fortuna di trovare Conte a Milano. Ho fatto le guerre per andare via, avevano appena preso Godin, c’erano Skriniar e De Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, ma lui ha insistito. Ogni tanto con Barella ne parliamo, abbiamo fatto una fatica allucinante con Conte ma stavamo talmente bene che passava”.

Bastoni Alessandro
Bastoni Alessandro

Sulla finale di Champions

“Col City abbiamo visto che possiamo stare a quel livello e quest’anno abbiamo cominciato come avevamo terminato. È bello arrivare lì e sarebbe bello poi vincere. La finale era quasi surreale. Partiti a inizio stagione pensavamo di vederla in tv. Invece sei lì e quasi quasi ci provi. Noi eravamo tranquillissimi e dal campo si sentiva la pressione che avevano loro di vincere. Abbiamo provato a giocarla, abbiamo avuto anche un paio di occasioni e loro sono rimasti spiazzati. Venivamo da un bel percorso. Ci siamo guardati in faccia dopo aver perso dodici volte in campionato, abbiamo visto i video e c’era gente che ci passava come treni. Ci siamo compattati, difendendo tutti assieme. Quest’anno ci riproviamo, assolutamente”.

La sinergia con i compagni

L’impostazione è sempre stata una mia caratteristica. All’Atalanta nelle giovanili non fai palestra, fai solo tecnica. Lì ho sviluppato il fatto di non aver paura di impostare. Oggi ho vicino Calhanoglu che vuole la palla, non ha paura a giocarla. C’è sintonia. A volte mi trovo quinto, a volte mezzala, a volte lui si abbassa nella linea e io vado a fare il play. Mi trovo bene. Inzaghi ha trovato un gruppo di ragazzi perfetto, siamo tutti mentalizzati per far bene, non c’è chi non gioca e allora si allena male. A noi giovani ha fatto bene fare quegli anni dietro te – riferendosi a Ranocchia – Brozovic, Handanovic…”.

L’articolo Bastoni: “Il primo anno feci la guerra per andar via ma ora non mi vedo lontano da qui” proviene da Notizie Inter.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 07-02-2024


Cagliari, le ultime sull’infortunio di Sulemana

Lazio, l’ex obiettivo Clarke: «Finché sono al Sunderland…»