Davide Calabria

Davide Calabria ha parlato del suo amore per il Milan. Il capitano ha assicurato l’Inter non vincerà lo scudetto nel derby.

Davide Calabria, oltre ad essere il capitano del Milan, incarna il “milanismo” in ogni poro della sua pelle. Nell’intervista a Radio Serie A, ai microfoni di Alessandro Alciato, il difensore del Milan ha raccontato del suo grande amore per i colori rossoneri, promettendo anche che l’Inter non celebrerà lo scudetto della seconda stella nel derby del prossimo 22 aprile. Inoltre ha argomentato sulle enormi qualità di Leao.

esultanza gol Rafael Leao
esultanza gol Rafael Leao

Mai lo scudetto dell’Inter nel derby e Leao pallone d’oro

La possibilità che i cugini nerazzurri possano vincere lo scudetto della seconda stella nel derby contro il Milan sono concrete, a dirlo è la matematica. Capitan Calabria però non ci sta e afferma che “sia ancora presto per parlare di seconda stella dell’Inter nel derby, ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte, quindi non accadrà“. Il terzino rossonero ha proseguito l’intervista parlando dell’asso portoghese in maglia numero 10: Rafa Leao. Calabria non ha dubbi sulle qualità da campione del compagno di squadra, ha affermato infatti che “se diventerà più consapevole del suo talento potrà diventare il numero uno al mondo, penso sia da pallone d’oro. A livello fisico, con quelle caratteristiche fisiche, non ne vedo tanti”.

Calabria cuore rossonero

L’amore per il Milan e per i colori rossoneri di Davide Calabria è descritto a pieno dal fatto che non mai abbia indossato la maglia di un’altra squadra nella propria vita. A tal proposito ha dichiarato cheil Milan per me – afferma Calabria – è tutto, è stata la mia vita finora. Sono cresciuto in una famiglia milanista, andavo allo stadio ancor prima di vestire questa maglietta”. 

L’articolo Calabria: “Inter Campione nel derby? Non accadrà! Milan tutto per me” proviene da Notizie Milan.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 27-03-2024


Milan, caso Leao-Sporting: non è finita, ecco cosa può accadere

Ordine sul caso Acerbi-Juan Jesus: “Esercizio di equilibrismo spettacolare”