
Conte alla Juventus, comunicato UFFICIALE: bomba improvvisa - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il sipario sul campionato di Serie A non è ancora calato, ma dietro le quinte si agita già il mercato degli allenatori. Tra le panchine destinate a cambiare guida, quella della Juventus è senza dubbio la più ambita e osservata.
Dopo una stagione vissuta tra alti e bassi e con Igor Tudor mai davvero convincente, in casa bianconera si prepara un’estate di rivoluzione. La dirigenza ha già lasciato intendere che si va verso un nuovo corso, non solo in campo ma anche a livello dirigenziale: le dimissioni di Francesco Calvo e la gestione affidata a Giuntoli e Scanavino sono segnali chiari di un processo di rifondazione in atto.
Tra i nomi che circolano con insistenza c’è quello di Antonio Conte, che dopo aver riportato il Napoli in vetta alla classifica con una stagione brillante, potrebbe separarsi dal club per divergenze strategiche con Aurelio De Laurentiis. Il tecnico salentino ha chiesto garanzie tecniche importanti per restare – almeno sei-otto innesti di livello – ma il patron azzurro non sembra disposto ad assecondare ogni richiesta. Da qui l’ipotesi di un addio, nonostante un contratto fino al 2027 e un ingaggio di oltre 6 milioni annui.
Conte alla Cortinassa, le conferme di Oriali
A confermare indirettamente l’ipotesi di un ritorno di Conte alla Juventus è una frase pronunciata da Gabriele Oriali, fedelissimo del tecnico e suo uomo ombra in Nazionale, all’Inter e ora al Napoli. Questa volta non posso andare dove va lui – avrebbe confidato Oriali ad alcuni amici tra Milano e Coverciano, secondo quanto riportato da La Verità. Parole che, seppur smentite in seguito dallo stesso Oriali tramite l’ufficio stampa del Napoli, hanno sollevato un polverone interpretativo. Perché se è vero che tra Oriali e la Juventus non corre buon sangue – basti ricordare i suoi trascorsi da simbolo nerazzurro e il diverbio con Paratici all’Allianz Stadium – allora il significato recondito è chiaro: Antonio Conte è diretto a Torino, ma lui non lo seguirà.

Il ritorno dell’ex capitano e tecnico della Juventus sarebbe accolto con entusiasmo da una tifoseria che ancora oggi lo idolatra per il ciclo vincente 2011-2014. Ma soprattutto rappresenterebbe la figura in grado di ricostruire una squadra competitiva dopo anni di transizione e di delusioni cocenti. La Juventus, senza coppe europee certe e con un bilancio da rimettere in sesto, ha bisogno di una guida carismatica e credibile, così Conte, con il suo passato juventino e la sua mentalità vincente, è oggi l’unico nome in grado di riaccendere l’ambizione bianconera.