La questione esterni tiene banco in casa Juventus ormai da qualche settimana, dopo che Pepe ha prolungato ulteriormente (senza data) la convalescenza e Isla pare non convincere più nessuno oltre che essersi perso anche psicologicamente. Non a caso è il momento di Padoin (Motta c’è ma è come non ci fosse) visto in campo contro il Milan e la Fiorentina a destra o differentemente di Pogba fuori ruolo. Una questione affrontata in corso Galileo Ferraris anche in queste ultime ore in vista di gennaio.

Da un lato c’è Antonio Conte che spinge a questo punto per l’esterno olandese Janmaat, calciatore che ha fatto seguire direttamente dal club più volte nella primavera scorsa e per il quale fu comunque tentato un blitz ad agosto quando c’era da decidere il destino di Isla in ballo con l’Inter su esplicita richiesta di Mazzarri. Il laterale del Feyenoord è un cavallo di razza, solido in fase difensiva e dotato di buona tecnica di base: costa appena 4 milioni e i bianconeri fanno più di un pensiero in merito.

Dall’altro lato, questa volta senza dibattiti accesi, ci sarebbero Marotta e Paratici che preferirebbero sistemare fuori Peluso e investire su Davide Santon, attualmente al Newcastle, che costa 10 milioni ma è trattabile su più rate. È lui l’uomo ideale secondo la dirigenza bianconera, ma per gennaio è un’operazione molto complicata da impostare. Si tratta comunque di due giovani, sempre in ordine di una programmazione che in casa Juventus lascia poco al caso: Janmaat è un ’89, Santon è un ’91 come Destro, Caldirola e Laribi, che furono suoi compagni nel settore giovanile dell’Inter dove vinsero insieme praticamente tutto.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Verratti non vuole l’Inter, Lavezzi è sul mercato

Tre uomini “al piede”, ecco i problemi del Napoli