Sono queste le parole di Daniel Maldini, figlio del dirigente del Milan, parla così dell’inizio della sua carriera e del gol ai rossoneri.

Ecco le parole di Daniel Maldini, che parla così a Dazn Talks, ecco cosa dice sul Milan, l’attuale giocatore dello Spezia: “All’età di 7 anni ero già al Milan. Tifo? Non avevo scelta, credo (ride, ndr). È stato bello salutare i compagni per la mia partenza, sapevo comunque che li avrei rivisti poco tempo dopo. Ho sempre giocato in attacco, non è vero che ho iniziato in difesa. Ho sempre giocato dal centrocampo in su.

Conclude così il figlio del dirigente del Milan: “Due giorni prima della partita avevo capito che avrei giocato. Giocare mi rende contento, indipendentemente dall’avversario. Gol? Un po’ me lo sentivo. Non ho esultato, dopo mi hanno applaudito. Messaggi ricevuti? Sì, è normale. Ma i parenti erano felici, meglio di così per loro non poteva andare. Ibrahimovic? Lui giocava più a Fortnite che ai giochi di calcio. Io giocavo spesso con Saelemaekers e Tonali. In campo avevamo un bel rapporto. Lui ti sprona ma lo fa in modo giusto. All’inizio era incredibile vederlo a Milanello e allenarsi con lui. Se si arrabbia? Sì, non gli cambia niente se sei giovane o no.

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ultimo aggiornamento: 02-12-2022


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