Non era il suo chiodo fisso, ma prima o poi avrebbe raggiunto quel record, ripeteva da mesi Miroslav Klose. Ma quando la distanza dai 68 gol di Gerd Muller si è assottigliata, ogni qualvolta scendeva in campo con la maglia della Nazionale tedesca, il pensiero di Klose andava spesso a quel record. Le domande dei giornalisti sui famosi 68 gol da raggiungere e abbattere si erano fatte sempre più insistenti a tal punto da metterlo in imbarazzo, lui che ha sempre preferito il lavoro silenzioso e glissare sulle celebrazioni individuali, evitando le telecamere. L’attaccante della Lazio è stato ancora una volta il più anziano fra i giocatori convocati da Joachim Löw (35 anni).
L’ultima marcatura in nazionale per Klose risaliva allo scorso 16 ottobre, in occasione del 4-4 contro la Svezia. Contro l’Austria (129esima presenza in nazionale tedesca per il laziale) ha segnato il primo dei tre gol. La Germania, con questo risultato, mantiene cinque punti di vantaggio in testa al Gruppo C di qualificazione alla Coppa del Mondo e si avvicina a grandi falcate alla qualificazione per Brasile 2014. In questa partita, inoltre, Philipp Lahm ha toccato quota 100 presenze in nazionale. Il match è stato praticamente senza storia.
Il portiere austriaco Robert Almer ha salvato il risultato in più di un’occasione nel primo tempo prima di esser trafitto al 31’ da Klose, abilissimo a sfruttare un assist di (ironia della sorte) Müller. La selezione allenata da Marcel Koller ha cercato di reagire con David Alaba e Aleksandar Dragovic, ma l’estremo difensore tedesco Manuel Neuer non si è fatto sorprendere. La Germania ha trovato il raddoppio ad inizio ripresa con un tiro di Kroos da 25 metri che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali. Müller ha chiuso i conti nel finale segnando il 3-0. La Germania può staccare il biglietto per Brasile 2014 se martedì supera le Isole Faroe e la Svezia non batte il Kazakistan.
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