Giappone, pass per i Mondiali e testa alla Confederations Cup: i 23 scelti da Zaccheroni

Continua a lavorare egregiamente Alberto Zaccheroni che dopo aver conquistato la Coppa d’Asia col Giappone, ha strappato a più di un anno di distanza anche il biglietto per i prossimi Mondiali del 2014 in Brasile: quinta presenza consecutiva della Nazionale del Sol Levante ai campionati mondiali (e cinque sono in tutto!) per una squadra in costante ascesa come confermano le presenze di giocatori nipponici in Europa e i risultati sempre migliori della selezione nazionale. Prima apparizione nel 1998, tutti atleti militanti in J-League e zero punti in tre partite; quattro anni dopo c’erano già delle stelle come Nakata, Ono, Inamoto e Kawaguchi, rassegna in casa e ottavi di finale (out con la Turchia). Nel 2006 “sei stranieri” (un punto, eliminato ai gironi), di nuovo quattro la scorsa edizione (ma ancora ottavi di finale, fuori col Paraguay ai rigori), questa volta le qualificazioni per Brasile 2014 hanno visto protagonisti ben 14 giocatori militanti in squadre del Vecchio Continente.

Merito della Federazione, considerato anche il buon livello del campionato nazionale (senza follie stile Cina e paesi arabici), molto tecnico e sempre più serbatoio potenziale per il mercato europeo, ma va dato atto anche del lavoro di Zaccheroni, profilo basso e tanta abnegazione: dopo lo stop forzato e la parentesi nella Juve, il tecnico romagnolo si è decisamente rilanciato a migliaia di chilometri di distanza, avvalendosi di collaboratori sia italiani che giapponesi. Il Giappone è la prima squadra nel mondo, oltre come ovvio al Brasile, ad esser certo della partecipazione ai prossimi mondiali, frutto di qualificazioni non proprio perfette ma comunque pragmatiche nei momenti decisivi: Gruppo C superato dietro l’Uzbekistan, quindi nuovo raggruppamento, il B, che i Blue Samurai dominano attualmente con 14 punti. L’ultimo, decisivo, contro l’Australia: 1-1 con rigore siglato da Keisuke Honda allo scadere e grande festa a Saitama, dove si giocava la partita.

Ora per la terribile banda di Zac sarà di scena proprio in Brasile per la Confederations Cup; il Giappone è inserito nel Gruppo A coi padroni di casa, Messico e Italia, la partita contro gli azzurri si giocherà a Recife il prossimo 19 giugno. Per la competizione il selezionatore ha chiamato 23 giocatori, lista ufficialmente consegnata alla Fifa proprio oggi; ve la proponiamo di seguito:

Portieri: Eiji Kawashima (Standard Liegi), Shusaku Nishikawa (Sanfrecce Hiroshima), Shuichi Gonda (FC Tokyo).

Difensori: Yasuyuki Konno (Gamba Osaka), Yuzo Kurihara (Yokohama Marinos), Masahiko Inoha (Jubilo Iwata), Yuto Nagatomo (Inter), Atsuto Uchida (Shalke 04), Maya Yoshida (Southampton), Hiroki Sakai (Hannover), Gotoku Sakai (Stoccarda).

Centrocampisti: Yasuhito Endo (Gamba Osaka), Kengo Nakamura (Kawasaki Frontale), Makoto Hasebe (Wolfsburg), Hajime Hosogai (Bayer Leverkusen), Keisuke Honda (CSKA Mosca), Hideto Takahashi (FC Tokyo).

Attaccanti: Ryoichi Maeda (Jubilo Iwata), Shinji Okazaki (Stoccarda), Mike Havenaar (Vitesse), Takashi Inui (Eintracht Francoforte), Shinji Kagawa (Manchester United), Hiroshi Kiyotake (Norimberga).