Ryan Giggs è stato sollevato dall’incarico di commissario tecnico della nazionale di calcio del Galles. La decisione delle federazione gallese giunge dopo l’ufficialità dell’incriminazione dell’ex attaccante del Manchester United. Giggs è sostanzialmente accusato di aver aggredito due donne lo scorso 1 novembre e dovrà ora rispondere in tribunale anche di lesioni personali. L’udienza è prevista il prossimo 28 aprile, ma fino ad allora l’allenatore rimarrà fuori su cauzione.

Giggs: la denuncia del 1 novembre 2020

I fatti risalgono appunto al 1 novembre 2020, quando la polizia è intervenuta presso l’abitazione dell’ex esterno offensivo dello United per schiamazzi. Denunciato dalla compagna Kate Greville, Giggs era stato dunque denunciato, ma ha sempre negato ogni addebito. Allora, il Sun aveva riferito che dopo un diverbio l’ex calciatore fosse diventato violento e per tal motivo è stato interrogato a lungo presso il distretto di polizia di Pendleton, nella città di Manchester. Nel verbale redatto dagli agenti, erano stati confermati i lividi sul corpo di Kate, che comunque non ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche. Ora, però, sembra che quel giorno Giggs usò violenza su due donne e non solo sulla compagna.

Il Galles con Page agli Europei contro l’Italia

Del resto, la vita sentimentale del tecnico gallese non è mai stata propriamente tranquilla. Qualche anno fa è stato lasciato dalla moglie poiché aveva scoperto la sua relazione con la cognata. Ora, l’incriminazione che gli costerà il suo primo Europeo da allenatore. Sulla panchina del Galles dal 2018, Giggs si era autosospeso in accordo con la federazione proprio per via della denuncia della compagna. Nelle ultime sei uscite ufficiali, infatti, la selezione gallese era stata guidata dal suo vice Page. E sarà proprio lui ora a guidare il Galles agli Europei, coadiuvato dal collaboratore tecnico Albert Stuivenberg: la selezione britannica si trova nello stesso girone dell’Italia, con Svizzera e Turchia.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 23-04-2021


Inghilterra: il 18 aprile riaprono gli stadi

L’Inter e una strada in salita