Interessante intervista del presidente della FIGC Gabriele Gravina che al Corriere dello Sport racconta l’attuale momento del calcio italiano. “Il protocollo sanitario è una vittoria. La soglia del 35 per cento di contagiati ci pone al riparo da divieti difformi delle singole Asl. Non accadrà più che si giochi con undici positivi e si resti bloccati per tre. È una garanzia che il virus non intaccherà d’ora in poi la regolarità della competizione. Il calcio traina l’economia, coinvolge dodici settori merceologici diversi, vale una percentuale importante del pil e produce un gettito fiscale di oltre un miliardo. Merita almeno la stessa dignità di settori come cinema e teatro”.

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Il Covid ci ha colto nel pieno di una tensione finanziaria. Ma quei debiti sono stati sempre coperti da finanziamenti infruttiferi e postergati, cioè forme di ricapitalizzazione delle proprietà. Il Genoa a Natale ha versato decine di milioni di capitali freschi. Questo per dire che il calcio ha messo il suo. Però è vero che far crescere i costi mentre i ricavi calano vuol dire mettere a repentaglio il sistema. Questo mi preoccupa quanto lei”.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2022


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