Negli ultimi anni l’operato di dirigenti, allenatore e staff tecnico, oltre che naturalmente dei giocatori nerazzurri, è stato eccezionale.
Nel mondo del calcio, la valutazione dei giocatori e delle rose delle squadre rappresenta un aspetto cruciale tanto per le dinamiche di mercato quanto per la valutazione economica e sportiva dei club. Un caso emblematico di gestione ottimale sotto questo aspetto ci viene dall’Inter, squadra che ha saputo valorizzare il proprio organico al punto da registrare il delta più elevato tra il costo di acquisto dei giocatori e il loro valore di mercato attuale; il tutto per quanto segnalato da Transfermarkt.
La gestione vincente
La rosa attuale dell’Inter, caratterizzata da un mix di talenti emergenti e giocatori già affermati, vale 673 milioni di euro, a fronte di una spesa complessiva sostenuta per l’acquisto dei calciatori che ammonta a soli 321,3 milioni di euro. Questo dato mette in luce non solo la capacità di fare scouting del club ma anche l’abilità nel valorizzare i giocatori una volta giunti nel contesto nerazzurro.
Gli svincolati
Come sottolinea il Corriere dello Sport, gran parte del successo della formula adottata dal club nerazzurro risiede nella politica di ingaggiare giocatori a parametro zero, che hanno poi visto crescerne esponenzialmente il valore. Esempi significativi sono Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu, il cui valore attuale si attesta rispettivamente a 65 e 45 milioni di euro. La loro valorizzazione è frutto sia dell’intuito nel cercarli senza onerosi trasferimenti sia della capacità tecnica di Simone Inzaghi, che ne ha esaltato le qualità.
L’influenza dell’allenatore
Il tecnico piacentino ha giocato un ruolo chiave nella crescita di molti giocatori. Thuram e Calhanoglu sono solo la punta dell’iceberg di un progetto più ampio che ha visto calciatori come Dimarco crescere sotto la sua guida per diventare pilastri della squadra e della nazionale. L’esterno, in particolare, prodotto delle giovanili interiste, ora è valutato 50 milioni di euro, grazie al lavoro svolto dall’allenatore insieme al suo staff.
Gli argentini
Tra i casi di maggior successo, spicca Lautaro Martinez, il cui valore è letteralmente esploso. Acquistato nel 2018 per 25 milioni di euro, oggi il suo cartellino è valutato 110 milioni. Il rovescio della medaglia, molto parziale perché è l’unico caso negativo, è quello di Joaquin Correa: il Tucu è sceso da un valore di 31 milioni a 6.
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