Simone Inzaghi

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha sottolineato la grande forza degli spagnoli tra le mura amiche.

Vigilia di Atletico Madrid-Inter e quindi giorno di conferenza stampa per Simone Inzaghi; ecco le sue dichiarazioni sull’importante gara di domani. “Guardo il percorso di questi tre anni e quello che la squadra è riuscita a fare anche all’inizio, non sono tanto d’accordo sia nato tutto dopo Istanbul. E’ un percorso che ci portiamo, la squadra è sempre riuscita a passare il turno e non era cosa scontata negli ultimi anni. Il percorso è più lungo, non parte da Istanbul. Domani sappiamo che sarà una partita complicata, contro un avversario di assoluto valore che qui si trasforma. Sappiamo che sarà una partita difficile, da interpretare nel migliore dei modi, sapendo che abbiamo un minimo vantaggio che ci portiamo dall’andata”.

Sulla partita

“Abbiamo fatto bene contro squadre che ci hanno aspettato e contro squadre più aggressive. Non sappiamo cosa farà l’Atletico, hanno una squadra che cambia, con giocatori di grandissima qualità. Dovremo essere bravi a gestire difficoltà, che come in ogni gara ci saranno. Il campionato lo lasciamo da parte, pensiamo partita dopo partita. Abbiamo cercato di preparare la gara di domani nel migliore dei modi, sapendo che troviamo una squadra con un grandissimo allenatore”.

Sulla formazione

“Ne ho diversi di ballottaggi. Acerbi è rientrato sabato a Bologna, De Vrij ha fatto tantissime partite una meglio dell’altra, Frattesi sta benissimo e posso decidere di far riposare una mezzala. L’unica mia preoccupazione è il fatto di non avere qualche elemento: Carlos e Arnautovic erano stati fondamentali quando sono entrati all’andata”.

Alexis Sanchez
Alexis Sanchez

L’avversario

È un dato di fatto, l’Atletico qui in casa si trasforma. In Liga sarebbe al primo posto se giocasse solo in casa: su 14 partite 13 vittorie e un pareggio. Penso che nelle ultime 29 abbia perso solo con l’Athletic: io la vidi in TV e non meritava di perdere. Sappiamo tutti cosa è l’Atletico, che grande allenatore è il Cholo che è un amico ed è stato un grandissimo compagno di squadra. Noi ci siamo preparati nel migliore dei modi, sapendo che il Metropolitano per l’Atletico è un punto di riferimento, sapendo che abbiamo un vantaggio minimo e che non speculeremo“.

L’interismo di Dimarco

“Federico è un vanto di tutta la società Inter. Parte dal settore giovanile, ha fatto tutta la trafila. Speriamo in futuro ci siano altri come lui. SI è ritagliato spazio in campo solo ed esclusivamente per merito suo, perché ha lavorato per migliorarsi ed essere titolare nell’Inter. Gli vanno fatti i complimenti. Lo spogliatoio ha giocatori nati e cresciuti qui, ma anche un blocco che è qui da tanti anni come Barella, Darmian, Latuaro, Barella e qualcuno che forse dimentico. I nuovi sono stati tanti, ma c’è stato aiuto dagli altri”.

L’apporto di Sanchez

“Bisogna fare i complimenti a lui. Si è inserito nel migliore dei modi, è benvoluto da tutti. Conosciamo le sue doti tecniche, le gesta che ha fatto e i comportamenti avuti fino ad oggi. Lui e Arnautovic per me sono stati fondamentali. Ora il Nino sta giocando con continuità, avrà sicuramente spazio da qui alla fine”.

L’articolo Inzaghi: “Il nostro percorso parte prima di Istanbul, l’Atletico in casa si trasforma ma noi non speculeremo” proviene da Notizie Inter.

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ultimo aggiornamento: 12-03-2024


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