Juventus – Roma finisce in tribunale: aperto fascicolo per aggiotaggio

Quando tempo deve passare affinché non si parli più di Juventus – Roma? Evidentemente ancora molto, non è bastata la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale, né le quasi tre giornate disputate, l’argomento è ancora caldo. Come se non bastassero le interrogazioni parlamentari, l’edizione cartacea di Repubblica oggi scrive dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Roma in seguito ad un esposto presentato da un’associazione di consumatori, l’Assotutela, nel quale si chiedeva di indagare sulla gara, l’ipotesi di reato sarebbe l’aggiotaggio. Stiamo parlando di quello che l’articolo 501 del Codice Penale definisce come “rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio” posto in essere da “operazioni simulate o altri artifizi concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo”.

Sotto la lente di ingrandimento di chi ha presentato questo esposto ci sarebbe l’operato dell’arbitro Gianluca Rocchi che proprio stasera torna a dirigere un incontro di Serie A (Torino – Parma) dopo essere stato sospeso in seguito all’ormai famosa sfida dello Juventus Stadium. Assotutela documenta quelli che sono gli errori, fraudolenti vista la natura dell’esposto, del fischietto toscano che avrebbero condizionato il risultato finale del match:

L’incontro veniva gestito con palesi errori che condizionavano l’andamento della gara fino al risultato finale. Prima il rigore a favore della Juventus fischiato per un fallo di mano avvenuto fuori dall’area di rigore, poi, al minuto 46:24 e quindi fuori del tempo regolamentare, in favore della Juventus veniva fischiato un nuovo calcio di rigore per un fallo commesso ancora una volta fuori dall’area. E infine, all’86’, Bonucci realizzava il goal della vittoria, pur essendo l’azione condizionata da un’evidente fuorigioco del calciatore Vidal.

Se si può parlare di errore nell’assegnazione del primo calcio di rigore a favore dei bianconeri, suona abbastanza ridicola e superficiale la ricostruzione dei fatti che hanno portato al secondo tiro dal dischetto. In particolare non ha molto senso il riferimento al tempo di recupero scaduto visto che lo stesso recupero era stato prolungato per quanto successo sul campo, senza contare che ci sarebbe da discutere anche sull’assoluta certezza con la quale si asserisce che il fallo su Pogba sia avvenuto fuori area. Riguardo al gol di Bonucci e alla presunta posizione di fuorigioco di Vidal, basta leggere le nuove direttive in merito al fuorigioco passivo per capire come l’arbitro e i suoi assistenti abbiano deciso nel migliore dei modi. Strano che allo stesso tempo non si faccia nessuna menzione del “fallo da rigore” di Lichtsteiner su Totti, scaturito da una punizione assegnata per un “fallo” di Chiellini su Nainggolan.

Fatto sta che secondo Assotutela gli errori (evidenti secondo Assotutela) di Rocchi hanno provocato un danno economico per l’A.S. Roma, società quotata in borsa, e per i suoi investitori, così come parallelamente hanno tratto vantaggio da questi episodi la Juventus, anche essa quotata a Piazza Affari, e chi possiede le sue azioni:

L’evidenza di tali fatti di gioco, condizionati da palesi errori del direttore di gara, il giorno successivo provocava della conseguenze anomale sull’andamento del mercato azionario. Le azioni dell’A.S. Roma chiudevano la giornata con una perdita del 4%, mentre quelle della squadra piemontese beneficiavano di un aumento dell’1%.

Pare che il Procuratore aggiunto Nello Rossi e la sua squadra di inquirenti chiederanno di acquisire le immagini della partita per capire se le accuse rivolte da Assotutela abbiano o meno fondamento. Nell’inchiesta verosimilmente figurerà anche l’arbitro Rocchi in qualità di indagato principale, tutto ciò a parere di chi scrive è surreale per non dire ridicolo. Ne abbiamo già parlato, ma in un periodo storico in cui il paese si trova ad affrontare gravi problemi economici e sociali, sembra assurdo che un’associazione che dovrebbe, sulla carta, tutelare i diritti dei consumatori trovi il tempo di chiedere ad una Procura di spendere soldi pubblici per indagare su quella che, fino a prova contraria, è e resta una partita di calcio. Ma forse i problemi del nostro paese sono solo una conseguenza di questo tipo di atteggiamenti e di mentalità.