Nell’anticipo di Serie A del venerdì è successo di tutto. Andiamo a vedere i motivi dei tre cartellini rossi estratti da Di Bello

La partita tra Lazio Milan è già al centro delle polemiche e ci resterà ancora per diversi giorni. A tenere banco c’è sicuramente l’arbitraggio di Di Bello: il direttore di gara ha estratto tre cartellini rossi per la Lazio. Andiamo a vedere nel dettaglio le motivazioni.

Pellegrini, 57esimo minuto – Poco prima dell’ora di gioco viene espulso Pellegrini. Il terzino della Lazio era già stato ammonito al 51′ per un fallo su Pulisic. Questa volta, sempre sull’americano, l’ex Juventus l’ha trattenuto dopo che il giocatore del Milan era stato bravo a sgusciare palla al piede eludendo la protezione di palla del laziale. Le proteste della Lazio, con tanto di ammonizione di Romagnoli, nascono poiché l’azione inizia con un presunto fallo di Bennacer su Castellanos: l’arbitro Di Bello è girato e non può vedere, il quarto uomo non aiuta.

Marusic, 94esimo minuto – Qua bisogna essere molto chiari: nessuno può sapere cos’è successo. Il laterale della Lazio probabilmente ha insultato l’arbitro dopo un fallo fischiato contro di lui, ma senza ricevere un cartellino. Il rosso diretto infatti è dovuto a queste proteste. Si saprà di più quando uscirà il referto arbitrale dal giudice sportivo in settimana.

Guendouzi, 96esimo minuto – Il francese subisce fallo da Pulisic che lo trattiene vistosamente. L’americano verrà ammonito per la scorrettezza mentre il francese espulso. Motivazione? Fallo di reazione che dunque verrà punito con almeno due giornate di squalifica.

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ultimo aggiornamento: 01-03-2024


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