L’episodio è avvenuto in un luogo pubblico, in piazza Lido di Pegli: Arrichiello, insieme con il collega del Decimonono Dario Freccero, stava attendendo l’uscita di Preziosi da un ristorante. I giornalisti avevano correttamente deciso di rispettare la privacy dell’imprenditore, non disturbandolo durante il pranzo, ma attendendolo in un luogo pubblico. Ma Preziosi era evidentemente troppo nervoso e non si è frenato. Prima ha minacciato i giornalisti, poi si è scagliato verso l’operatore e dopo qualche ceffone gli ha strappato la telecamera, scagliandola a terra e riducendola a pezzi. Poco dopo Preziosi, resosi conto di averla fatta grossa, ha cercato di scusarsi: “Sono pronto a ripagarvi la telecamera“, ha detto, prima di salire in auto e scappare via verso la vicina sede di Villa Rostan.
Un altro operatore, però, è riuscito a filmare la scena con uno smartphone. “Se mi vogliono riprendere devono chiedermi il permesso: è la mia privacy, avrei potuto denunciarlo. Ma la telecamera gliela ripago. Ero nervoso perché sui giornali locali erano apparse foto del nuovo presidente del Genoa. Potrei dire ‘Magari’ per i soldi che avrei incassato. Ma non è così“, ha asserito Preziosi. “Sono sbalordito dalle fandonie che si raccontano – spiega Preziosi a Sky – Ci sarà semplicemente un inserimento nel nostro organico di Rosati, che si dimetterà da presidente del Varese. Ci sarà una collaborazione nella conduzione della società. Sostituisco la figura di Lo Monaco con quella di Rosati“.










